La Russa, il ministro scalcia-giornalisti

Ripreso dal Fatto Quotidiano


Ci sono domande che non si possono fare se non si vuole rischiare di essere presi a calci. Almeno a Ignazio La Russa. Quando a margine della manifestazione “In mutande ma vivi” organizzata da Giuliano Ferrara (leggi l’articolo), l’inviato di Annozero Corrado Formigli cerca di avvicinare il ministro della Difesa per fargli alcune domande, prima la Russa dice: “con voi di Annozero non parlo. Mi faccia fare le interviste serie” per poi passare alle vie di fatto. Formigli incalza: “Se fosse dimostrato che Arcore era frequentata da prostitute minorenni, Berlusconi cosa dovrebbe fare?”. Il titolare della Difesa prima dice al cronista di “chiedere a sua sorella” e poi, manco fosse un cavallo, si mette a scalciare da dietro il povero inviato. Non contento La Russa, rivolto a Formigli, si mette a gridare a squarcia gola: “Cosa fa? Mi da pedate da dietro? Mi da pedate? Ma si levi”. Il risultato è che il giornalista di Michele Santoro, dopo essere stato preso a pestoni con il tacco della scarpa di La Russa, viene placcato dalle forze di polizia presenti in sala e identificato. Una bella maniera per non rispondere alle domande  di Lorenzo Galeazzi




Parte seconda ripresa da qua


Dopo i calci di La Russa Formigli si prende gli insulti del pubblico

Scene di ordinaria follia al raduno milanese di Giuliano Ferrara “In mutande ma vivi”. L’inviato di Annozero Corrado Formigli prima è stato preso a calci dal ministro della Difesa Ignazio La Russa (guarda il video) a causa di alcune domande non gradite, poi, a manifestazione conclusa, è stato pesantemente insultato dalla folla. Alla fine è stato portato via dalla Digos di Stefano Locicero

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