Ecco un interessante articolo che mostra che in liguria da quando, nel 2002, sono state avvistate piogge di polimeri i castagni hanno cominciato a ridursi sia nel raccolto che nel numero.
Estrapolo un trafiletto.
L'articolo completo qui:
http://www.tankerenemy.com/2013/10/i-castagneti-liguri-sullorlo.html
"’allarme in Liguria fu lanciato cinque anni addietro. I castagni
erano malati a causa dell’aggressione di un insetto simile alla vespa,
il cinipide. L'imenottero danneggia le foglie dove si formano le galle,
specie di bolle che sono il sintomo dell’attacco per opera di un
parassita. La fioritura e, di conseguenza, la fruttificazione dei
castagni sono compromesse: il raccolto di castagne è diminuito in questi
ultimi anni del 70 per cento.
...
Sennonché i boschi sono oggi in uno stato pietoso. Insetti nocivi,
metalli nel suolo, piogge alcaline ed acide, dissesto idrogeologico,
prolungati periodi di siccità alternati a violente e brevi
precipitazioni di acqua e gel di silicio… tutto concorre a danneggiare
le essenze vegetali, le latifoglie e le conifere che un tempo coprivano i
pendii dell’entroterra.
...
Come è giunto l’imenottero in Italia? Sarà una coincidenza, ma
proprio nel 2002 furono raccolti per poi essere esaminati dal biologo
Giorgio Pattera dei filamenti di polimeri
rilasciati dagli aerei chimici che, come è noto, sono impiegati come
vettori. Siamo malfidenti se pensiamo che le larve furono sparse dai
famigerati velivoli? Forse. Sarà un caso, ma alcuni anni fa apparve come
dal nulla la Diabrotica Virgifera, un parassita del mais avvistato per la prima volta a Belgrado, presso un’aviorimessa delle forze statunitensi.
Comunque sia, le operazioni chimico-biologiche indeboliscono le piante
che diventano vulnerabili all’attacco di parassiti e patogeni. Di questo
passo, nell'arco di pochi anni, castagne, marroni, caldarroste saranno
solo un pallido ricordo.
"
Nessun commento:
Posta un commento
Qui puoi lasciare un commento oppure dei suggerimenti