"A PENSAR MALE"
di Sabrina Giannini
Ci
son voluti solo sette anni, dal 1998 al 2005, per vendere i circa
cinquencento immobili sedi della Democrazia Cristiana, comprati nella
sua decennale storia con i soldi dei tesserati, delle donazioni, dei
finanziamenti pubblici. Dopo che la vecchia Dc si è sgretolata sotto i
colpi degli oltre cinquemila avvisi di garanzia che avevano inondato il
Parlamento in piena tangentopoli, gli eredi democristiani si sono
frantumati in varie direzioni, un po' a destra, un po' a sinistra, altri
rigorosamente al centro, e si son trovati a gestire questa imponente
ricchezza immobiliare. Come li hanno venduti gli immobili sparsi in
tutta la penisola? In quali mani sono finiti? Nascosti dietro l'alibi
dei debiti dei padri da saldare, gli eredi hanno in realtà usato quegli
immobili per le proprie carriere politiche, e non solo. Intorno alle
svendite, ai grandi affari e qualche proprietà tornata in casa di ex Dc,
logicamente a prezzi di favore, si intersecano storie di vecchi
palazzi con fantasmi, sedi di partito fantasma, e misteriose società in
Croazia con tanto di inconsapevoli prestanomi.
E inoltre:
"IL CANDIDATO"
di Giuliano Marrucci
Gino
Trematerra dell'Udc per andare in Europa ha lasciato un comune invaso
dall'immondizia e in dissesto finanziario. Franco Bonanini, dopo una
vita nel centrosinistra, ci riprova con Forza Italia, nonostante sia
sotto processo. Mario Pirillo del Pd dovrebbe dirci come intende
impiegare i fondi europei, visto che quelli che quando era assessore
regionale all'agricoltura sono andati all'azienda del figlio sono
svaniti nel nulla. I candidati cinque stelle invece nessuno sa chi
siano, nemmeno i militanti del movimento.
"LA CENTRALE RISCHI"
di Emanuele Bellano
Ogni
volta che chiediamo un mutuo, una carta di credito o decidiamo di
acquistare un auto a rate i nostri dati finiscono nel grande archivio
informatico di una società privata, la Crif. Collegandosi a questa banca
dati ogni banca potrà vedere con un semplice clic quanti soldi abbiamo
chiesto in prestito nella nostra vita e se siamo puntuali nel pagare le
rate. Basta ritardare un pagamento e scatta una segnalazione negativa al
Crif. A quel punto ottenere altri prestiti diventa quasi impossibile.
Il ruolo di Crif nel sistema di accesso al Credito è delicatissimo visto
che oltre a possedere dati sensibili di tutti noi, di fatto ha potere
di vita e di morte delle imprese decretandone nei fatti la possibilità
di accesso al credito.
I video e le trascrizioni delle inchieste saranno resi disponibili sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.
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