Piste Ciclabili a Prato la mappa completa

I tratti della pista ciclabile

Segnalo che su sito di prato è disponibile la mappa in .pdf dellel piste ciclabili della zona con l'opportunita' di trovare itinerari sconosciuti.

Ufficio Biciclette del Comune di Prato

Obiettivi generali
Vantaggi e motivazioni della costruzione delle piste ciclabili

Caratteristiche tecniche 
la pista ciclabile in dettaglio

Gli itinerari

Percorsi ciclabili a Prato e dintorni 

Mappa degli itinerari
Mappa degli itinerari ciclabili - Fronte (file .pdf, 783 kb)
Mappa degli itinerari ciclabili - Retro (file .pdf, 1 Mb) 

Legenda
tratto rosa Piste esistenti
tratto rosso Piste in fase di realizzazione
tratto giallo Piste in progetto
N.B. la maggioranza dei tratti segnati in rosso sono stati inaugurati il 14 settembre scorso.

[fonte http://www.comune.prato.it/servizicomunali/piste/]

Astronomia - Cartina del cielo di giugno

Ecco un interessante sito di astronomia e la cartina del cielo di giugno

Cartina celeste: il cielo in prima serata nel mese di Giugno 2015 ( da stampare e portare sotto il cielo stellato, rivolgendosi verso Sud e orientandola secondo i punti cardinali indicati.

Per maggiori dettagli 

http://www.astroperinaldo.it/blog/2015/guida-al-cielo-di-giugno-2015-pianeti-costellazioni-ed-eventi-celesti-visibili-nel-mese/




Mercurio - l’elusivo pianeta dopo l’ottima visibilità serale di inizio Maggio brillerà nel cielo mattutino a fine mese. Si troverà sempre molto basso sull’orizzonte e la sua apprizione non sarà favorevole per gli osservatori del nostro emisfero.
Venere – brillerà ad Ovest e proprio il 6 di questo mese raggiungerà la sua massima elongazione dal Sole. Non potrete confonderla, sarà l’astro più luminoso del cielo (Luna esclusa) visibile dopo il tramonto. Si muoverà tra le stelle dei Gemelli e del Cancro.  Anche con piccoli telescopi la fase è ormai ben visibile e ci appare sempre più sottile sera dopo sera.
Marte – ormai è troppo vicino al Sole per essere osservato. Nell’emisfero nord di Marte il 18 Giugno comicnerà la Primavera.
Giove – il grande pianeta ha ormai passato il suo periodo di migliore visibilità, potremo comunque osservarlo nel cielo serale. Per tutto il mese sarà in costante avvicinamento al pianeta Venere. I due astri a fine mese daranno vita alla più bella congiunzione planetaria dell’anno!
Saturno – ha raggiunto l’opposizione il 23 Maggio ed è ancora magnificamente visibile nelle notti di Giugno. Resterà osservabile per l’intera notte tra le stelle dello Bilancia, non lontano dalla rossa stella Antares dello Scorpione.
Urano – qualche ora prima dell’alba è visibile tra le stelle dei Pesci
Nettuno - sorge nell’ultima parte della notte, anticpiando di qualhe ora Urano, tra le stelle dell’Acquario.


Aforisma di Reinhold Niebuhr

Dio, concedimi la serenità | di accettare le cose che non posso cambiare, | il coraggio per cambiare quelle che posso | e la saggezza per riconoscerne la differenza.
Reinhold Niebuhr

Aforisma di Gino Bartali

Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
David face.png Gino Bartali

Politica - il Job act e le sue elusioni

Passata la festa gabbato lo santo” dice il proverbio. Approvato il Jobs act, trovato l’inganno è invece la conclusione a cui iniziano a giungere alcune aziende italiane. La notizia è stata data ieri da la Repubblica di Bologna che parla di “furbetti del Jobs act” cioè aziende che fanno licenziare i lavoratori per poi riassumerli con altra vesta in modo da sfruttare gli incentivi e l’opportunità di avere dipendenti senza l’articolo 18. “Vere distorsioni che a nostro avviso dovrebbero essere considerate come vere e proprie truffe ai danni dell’erario”, denuncia la Cgil dell’Emilia-Romagna, che segnalerà i casi di cui è a conoscenza all’Inps. I primi casi segnalati dal sindacato sono quelli del Consorzio Albatros di Piacenza e di Movimoda a Reggio Emilia, aziende del facchinaggio nel comparto tessile. Quest’ultima, per mettere in pratica il meccanismo, ha costituito la società MMOperations srl. “Tutto ciò sta accadendo con la benedizione del nostro solerte presidente del Consiglio e del ministro del Lavoro” aggiunge la Cgil. Le aziende propongono ai lavoratori di licenziarsi, magari con un piccolo incentivo, per poi essere riassunti il giorno successivo da una nuova azienda, che lavora negli stessi cantieri e svolge le stesse attività. Nuova assunzione con un contratto a termine di sei mesi, giusto per assicurarsi gli sgravi, e con l’impegno che al termine dei sei mesi verranno tutti assunti a tempo indeterminato. Una furbata, appunto.



Salute - Lavorare in piedi o con scrivanie piu' alte sono benefiche


Sempre più startup offrono ai dipendenti la possibilità di lavorare eretti sul posto di lavoro mettendo a disposizione postazioni più alte del normale. Anche aziende più grandi come Google, Facebook, Twitter e AOL si sono allineate a questa tendenza.
Ci sono studi ed esperimenti che dimostrano come lo stare i piedi migliora la produttività mentre una ricerca della Washington University di St.Louis sostiene che incentiva la creatività e l’attitudine alla collaborazione.

http://blog.pmi.it/11/07/2014/stare-in-piedi-migliora-produttivita/

Curiosita' - Isola delle rose (micronazione)



Mi è stata data questa notizia da un collega e vista la singolarita' della cosa non posso non pubblicarla e segnalarla.



L'isola delle Rose (in esperanto Insulo de la Rozoj), nome ufficiale Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose (esp. Esperanta Respubliko de la Insulo de la Rozoj), fu il nome dato a una piattaforma artificiale di 400  che sorgeva nel mare Adriatico a 11,612 km al largo delle coste dell'allora provincia di Forlì e 500 mal di fuori delle acque territoriali italiane; costruita dall'ingegnere bolognese Giorgio Rosa, il 1º maggio 1968 autoproclamò lo status di Stato indipendente[1][2].
L'Isola delle Rose, pur dandosi una lingua ufficiale (l'esperanto), un governo, una moneta e un'emissione postale[1], non fu mai formalmente riconosciuto da alcun Paese del mondo come nazione indipendente.
Occupata dalle forze di polizia il 26 giugno 1968[3] e sottoposta a blocco navale[4], l'Isola delle Rose fu demolita nel febbraio 1969[1].
L'episodio venne lentamente dimenticato, considerato per decenni solo come un tentativo di "urbanizzazione" del mare per ottenere vantaggi di natura commerciale[5]; solo a partire dal primo decennio del 2000 esso è stato oggetto di ricerche e riscoperte documentarie imperniate invece sull'aspetto utopico della sua genesi.[6]

L'Isola delle Rose si era data un governo, formato da una Presidenza del Consiglio dei Dipartimenti e da cinque dipartimenti, suddivisi in divisioni e uffici. Vi era il Dipartimento Presidenza con a capo Antonio Malossi, il Dipartimento Finanze presieduto da Maria Alvergna, il Dipartimento Affari Interni con a capo Carlo Chierici, il Dipartimento dell'Industria e del Commercio capeggiato da Luciano Marchetti, il Dipartimento delle Relazioni con a capo l'avvocato Luciano Molè e infine il Dipartimento degli Affari Esteri, che aveva al vertice Cesarina Mezzini.

L'Isola delle Rose adottò come propria lingua ufficiale l'esperanto, per sancire nettamente la propria sovranità e indipendenza dalla Repubblica Italiana, nonché per ribadire il carattere internazionale della nuova Repubblica.

L'Isola delle Rose si dotò di una divisa monetaria per i francobolli: il "Mill" (al plurale "Mills"), che fu tradotto in esperanto come Milo (al plurale Miloj).
Il valore del Mill, all'epoca, doveva essere corrispondente a quello della lira italiana, con un cambio 1:1, alla pari: il minor valore di francobolli per posta ordinaria era di 30 Mills quando in Italia era di 30 lire, e i foglietti con 10 valori da 30 Mills, equivalenti quindi a 300 Mills, erano venduti a 300 lire, mentre i singoli francobolli da 30 Mills affrancati su busta e annullati con timbro e data a 150 lire.
Doveva esserci anche un valore "Ros", equivalente a 100 Mills/Miloj e, quindi, a 100 lire. Ma questa divisa per le monete non fu mai attuata.
L'Isola delle Rose non "emise" mai, in conio e stampa, monete e cartamonete, anche se c'era l'intenzione di battere monete metalliche commemorative.
L'Isola delle Rose "emise" un certo numero di francobolli (due serie in cinque emissioni):


Marco Travaglio - "Slurp" il nuovo libro




Per comprarlo e maggiori dettagli:


IN LIBRERIA DAL 18 MAGGIO 2015

“OGNI SERVO HA IL PADRONE CHE SI MERITA E VICEVERSA. I LECCACULO NON CAMBIANO IDEA: CAMBIANO SOLTANTO CULO. PER QUESTO VEDIAMO TANTE LINGUE TRASFERIRSI DA UN CULO ALL’ALTRO IN MANIERA COSÌ IMBARAZZANTE.” MARCO TRAVAGLIO

“DA QUALCHE GIORNO I GIORNALISTI RAI CHE VENGONO A INTERVISTARMI, PRIMA DI COMINCIARE, COPRONO IL MICROFONO E MI SUSSURRANO ALL’ORECCHIO: ‘OH, MATTEO, IO SONO SEMPRE STATO DALLA TUA PARTE, EH?! ’. IL BELLO È CHE IO NON LI AVEVO MAI VISTI PRIMA.” MATTEO RENZI

“A FURIA DI LECCARE, QUALCOSA SULLA LINGUA RIMANE SEMPRE.” ENNIO FLAIANO

Ecco perché l’Italia non è una democrazia compiuta: questo libro ne è la prova. Marco Travaglio racconta come i SIGNORINI GRANDI LINGUE, giornalisti e opinionisti di chiara fama (e fame) hanno beatificato la peggior classe dirigente d’Europa. Basta dar loro la parola. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi... Un esercito di adulatori in servizio permanente effettivo. 
Ecco un’antologia, a tratti irresistibilmente comica, di tutto quello che ha cloroformizzato l’opinione pubblica per assicurare consensi e voti a un sistema di potere politico-economico incapace, mediocre e molto spesso corrotto. A Silvio Berlusconi per cominciare, ma anche ai tanti capi e capetti del cosiddetto centrosinistra che hanno riempito i brevi intervalli tra un governo del Cavaliere e l’altro. Fino all’esplosione di saliva modello “larghe intese” per GIORGIO NAPOLITANO, MARIO MONTI e MATTEO RENZI .
Altro che giornalisti cani da guardia del potere. IL VIRUS DEL LECCACULISMO è inarrestabile e con la Seconda Repubblica si è trasformato in una vera epidemia. Dalla tv alle radio ai giornali: un esercito di adulatori in ogni campo, dal calcio allo spettacolo.
QUESTO LIBRO PROPONE UN CATALOGO RAGIONATO DELLA ZERBINOCRAZIA ITALIOTA. Un dizionario dei migliori adulatori e cortigiani dei politici e degli imprenditori italioti che, a leggere i giornali e a vedere le tv, avrebbero dovuto regalarci benessere, prosperità e felicità. E invece ci hanno rovinati. Con la complicità della cosiddetta informazione.

Aforisma di Ernesto Che Guevara

Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
Che Guevara


Concordo pienamente su questo aforisma...

Ambiente - Civico 48! l'acquisto di prodotti clementine e marmellate dalla Calabria tutto l'anno

Spes di Vincenzo Lia

Segnalo, dopo il seguente articolo:

GasFelice a Pistoia il sabato dalle 11:30 alle 12:30 prodotti biologici a KM 0

La  possibilità di acquisto di prodotti clementine e marmellate dalla Calabria tutto l'anno:

http://www.civico48.it/le-clementine

Nella piana di Sibari, incastonata tra il massiccio del Pollino ed il mare, le Clementine trovano il microclima ideale per raggiungere caratteristiche qualitative ed organolettiche che rendono unica questa varietà apirene del mandarino (apirene vuol dire semplicemente priva di semi, quindi comoda da mangiare oltre che gustosa!).

Nessun processo chimico o industriale

La raccolta e la selezione delle nostre Clementine avvengono direttamente sulla pianta. Tutti quei processi industriali che di solito hanno luogo dopo la raccolta come spazzolatura, lavaggio, inceratura, calibratura e stazionamento in celle frigo non vengono effettuati per mantenere intatte le caratteristiche del frutto: i procedimenti che usano prodotti chimici, infatti, possono alterarle!

Spedizione in 48 ore

Dopo un'accurata selezione manuale le Clementine vengono immediatamente riposte nelle cassette e spedite. In questo modo possono arrivare direttamente a casa tua, sulla tua tavola, appena 48 ore dopo essere state raccolte*, ancora freschissime e pronte per essere degustate.
Le nostre Clementine si conservano molto bene a per almeno 10 giorni, se tenute in un luogo fresco ed asciutto. Anche una veranda o un balcone vanno benissimo, ma attenzione al meteo: non deve pioverci sopra!
Ricorda che la selezione è manuale, quindi potrai trovare delle diversità per quanto riguarda la pezzatura (cioè dimensione e peso delle Clementine) ed il colore della buccia, ma questa è un'ulteriore garanzia di qualità e freschezza data la totale assenza di processi chimici ed industriali.

Astronomia - un laser per far fuori 3000 tonnellate di detriti spaziali


Interessante articolo di cui estrapolo una parte:

Nelle orbite terrestri basse si trovano circa 3 mila tonnellate e centinaia di migliaia di detriti spaziali, di diversa grandezza. Spazzatura – pezzi di razzi, satelliti in disuso, frammenti di diverse dimensioni, anche prodotti da collisioni tra se stessi – che intasa lo Spazio intorno alla Terra e che pone un serio pericolo per il funzionamento dei satelliti ancora in orbita (nonché, teoricamente, anche per la Stazione spaziale, che può però attuare delle correzioni della propria traiettoria in seguito alla segnalazione di detriti pericolosi). Anche se piccoli (moltissimi sono quelli grandi quanto una monetina) questi detriti possono raggiungere velocità enormi (fino a 36mila km/h, riferisce Space.com) e a questa velocità la loro collisione con i satelliti attivi potrebbe seriamente comprometterne il funzionamento. Come risolvere il problema della spazzatura?
Una delle possibili idee è quella di mettere in piedi un sistema capace sia di identificare detriti spaziali che di eliminarli, abbinando l’attività di un telescopio(l’Extreme Universe Space Observatory, Euso, che dovrebbe raggiungere la Iss nel 2017) a quella di un laser, montati sulla Stazione spaziale internazionale. Un’idea che arriva dal Riken, in Giappone, presentata sule pagine di Acta Astronautica e che si aggiunge a quella di e.DeOrbit dell’Esa e della rete magnetica per catturare i detriti.

Di laser contro i detriti si era già parlato in passato ma più che per incenerirli per spostare le traiettorie di quelli pericolosi. L’idea del nuovo sistema invece sarebbe quella di usarlo per vaporizzare un sottile strato di materia sulla superficie dell’oggetto, inducendolo a muoversi verso il basso e quindi a bruciare (nella migliore delle ipotesi) nell’atmosfera.
[fonte http://www.galileonet.it/2015/05/un-laser-contro-i-detriti-spaziali-sulliss/]