Gli stati europei impediscono la pioggia in Iran con le scie chimiche e modifiche del clima

Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad: “I paesi europei, usando sistemi particolari, avrebbero cercato di impedire l’arrivo in Iran di nubi da pioggia per creare siccità nel nostro paese e metterlo sotto pressione”. Secondo l’agenzia ufficiale IRNA, tale dichiarazione è stata rilasciata giovedì mattina a Shazand al momento dell’inaugurazione della diga Kamal Saleh.

Il presidente iraniano ha spiegato: “La prima volta questa notizia ci è giunta attraverso alcuni rapporti di intelligence e, dopo gli accertamenti, ci siamo accorti che gli stati europei hanno realmente cercato di agire con questo scopo”. Secondo Ahmadinejad, la guerra del futuro sarà la guerra per il controllo dell'acqua ed entro i prossimi trent'anni il prezioso liquido inizierà a mancare seriamente.

Il presidente iraniano ha spiegato che “le operazioni per creare siccità non hanno colpito solo l’Iran, ma anche la Turchia ed i paesi limitrofi". Mahmoud Ahmadinejad ha spiegato che esistono enti giuridici internazionali in grado di esprimersi a riguardo e che l’Iran denuncerà di sicuro le azioni di certe nazioni con lo scopo di provocare la siccità in Iran.

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