Berlusconi e la vendetta della scrutatrice Vince Pisapia e allora sorride

La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo. O quasi. La scrutatrice del seggio di via Scrosati la sua se l'è presa a distanza di un paio di settimane.

Lo scorso 15 maggio il premier va a votare alla scuola Dante Alighieri. Berlusconi è di buonumore e concede larghi sorrisi e strette di mano a tutti. I presenti più o meno ricambiano. Ma quella ragazza, lei no. Non si alza in piedi per dare la mano al Presidente del Consiglio e lo accoglie con faccia seria.

IL PRIMO SORRISO NEGATO 1

Quindici giorni dopo Berlusconi torna al seggio. Nonostante lo svantaggio della Moratti, anche stavolta il premier è sorridente e affabile. E anche stavolta la ragazza lo accoglie con freddezza. Niente sorriso, di nuovo piantata sulla sedia. Due volte su due. Berlusconi allora non resiste alla tentazione di farle un "benevolo" rimbrotto: "Lei è sempre poco sorridente...".  Niente da fare. La ragazza non si smuove. Continua a non mostrare segnali di gioia e anzi - poi si capirà perché - risponde: "Sorrido, sorrido, non si preoccupi".

IL SECONDO SORRISO NEGATO 2

Non era una questione caratteriale, come forse avrà pensato Berlusconi. Due giorni dopo, esattamente lunedì pomeriggio, la scrutatrice ha reso pubblico il suo sorriso. Con una fotografia che la ritrae in piazza Duomo, a festeggiare la vittoria di Giuliano Pisapia. Sorridendo.

Ogni ultimo martedì del mese musei gratis a Firenze

Ogni ultimo martedì del mese, fino a dicembre, i più famosi musei fiorentini (e italiani) sono visitabili dalle 19,00 alle 23,00 con ingresso gratuito, grazie all'iniziativa promossa del ministero per i Beni e le Attività Culturali.

A Firenze partecipano i principali musei: Galleria degli Uffizi, Galleria dell'Accademia, Cappelle Medicee, museo di San Marco, museo di Palazzo Davanzati, Galleria d'Arte Moderna e Galleria Palatina. Le altre date per passare una serata nell'arte all'insegna del low cost sono quelle del 28 giugno, 26 luglio, 30 agosto, 27 settembre, 25 ottobre, 29 novembre e 27 dicembre 2011.

Questo invece l'elenco completo dei musei aperti nelle altre regioni italiane.

Tanto per rinfrescarsi la memoria sulle frasi prima delle amministrative... del berlusca

Tanto per rinfrescarsi la memoria sulle frasi prima delle amministrative... del berlusca...

Meno male che INTERNET esiste....

“Vinceremo al primo turno. Milano è fondamentale per dare sostegno al governo del Paese. È impossibile che non sia governata da noi. Pisapia è un candidato da pazzi che vuole rifondare il comunismo” (Silvio Berlusconi, 7-5-2011).

“E se il Pd perdesse Torino e Bologna?” (Libero, 8-5).

“Non tutte le donne vengono per nuocere. La Letizia Moratti, per esempio, corre verso il secondo mandato e intende guadagnarselo con la solita grinta e con la solita tranquillità. Il lavoro ben fatto, da quando ha assunto incarichi pubblici, è una sua prerogativa. Non gridata, non sbandierata, considerata quasi ovvia” (Giuliano Ferrara, Il Giornale, 8-5)

“Aria di festa. Silvio alla riscossa. L’umore del premier è cambiato: la campagna elettorale in prima persona porta un recupero fenomenale di consensi. Il centrodestra vincerà ancora. Anche perché è l’unico ad avere un leader” (Vittorio Feltri, Libero, 12-5).

“Via le Br dalle liste” (Libero, 13-5).

“Dopo Cofferati ora tocca a Fassino essere mandato a casa” (Maurizio Gasparri, Il Giornale, 13-5).

“Non è un voto ordinario per sindaci e presidenti di provincia: è un voto su di me e sul mio governo. È un voto su cui si gioca il futuro mio e della legislatura (S.B., 14-5).

“Alle urne con un obiettivo: mandiamoli a casa. Amici dei terroristi di Hamas, amici dei terroristi di Prima linea, amici dei clandestini, dei centri sociali” (Alessandro Sallusti, Il Giornale, 14-5).

“Il Pd teme la disfatta e punta al pareggio” (Libero, 15-5).

“Sono i nostri a essere andati in massa a votare. Ancora una volta la spunteremo e sarà tutto merito mio e dell’impronta che ho dato a questa campagna (S.B.,15-5).

“Dai, un ultimo sforzo. Alta l’affluenza: gli elettori vogliono contare più dei pm” (Alessandro Sallusti, Il Giornale, 16-5).

“Se De Magistris va al ballottaggio mi suicido, ma non ci arriverà, non s’è mai visto un magistrato che arriva a fare il sindaco di una grande città” (Clemente Mastella, Radio2, 17-5).

“Rialzati e cammina. Silvio non è morto” (Feltri, Libero, 18-5).

“Operazione rimonta: Albertini in campo per Letizia” (Libero, 19-5).

“Non è un terrorista, ma Pisapia fa paura” (Massimo de’ Manzoni, Libero, 19-5).

“Arrestate De Magistris, punta a Palazzo Chigi” (Libero, 19-5).

“Napoli, Lettieri pensa alla carta Bertolaso” (Corriere della Sera, 20-5).

“Bossi ci tiene alle balle: il Senatur vuole riprendersi Milano. Torna la Lega di lotta” (Il Giornale, 23-5).

“Cara Moratti, ti spiego come recuperare” (Gianni Alemanno, il Giornale, 23-5).

“Chi vota De Magistris è senza cervello” (S.B., 25-5).

“Pisapia ora ha paura. La rimonta della Moratti. Il candidato del Pd teme il ritorno di fiamma del centrodestra” (Il Giornale, 26-5)

“Adesso sto con la Moratti e dico che può vincere, riconquistare la città. Sull’altro fronte vedo solo barbari e devastatori” (Vittorio Sgarbi, Corriere, 26-5).

“Un bell’applauso per Letizia Morattiiii!” (Massimo Boldi dal palco del Giro d’Italia, 29-5).

“Denis, ti prego, convinci Berlusconi a non venire a Napoli a chiudere la mia campagna elettorale” (Gianni Lettieri a Verdini, La Stampa, 30-5).

Wifi Gratis a Sesto Fiorentino/Colonnata nel parco delle uliveto

Il parco dell’Oliveta diventa area wi-fi pubblica: da oggi è possibile accedere gratuitamente a internet senza fili con computer portatili, palmari e telefoni cellulari di ultima generazione. Il servizio - realizzato da Estracom e finanziato con risorse comunali - è stato inaugurato stamani dal sindaco Gianni Gianassi, dall’assessore all’innovazione Domenico Camardo e dal direttore di Estracom Fabio Niccolai. I sei hot-spot (punti di collegamento) attivati nelle scorse settimane riescono a coprire in modo ottimale i cinque ettari di verde pubblico del parco, che si trova in un quartiere densamente popolato tra Camporella e Colonnata. Chiunque può portarsi dietro il portatile e usufruire gratuitamente del collegamento a internet, passeggiando o stando comodamente seduto sulle panchine del parco. La connessione è gratuita e la procedura d’accesso è stata lasciata priva di sistemi di protezione per facilitare l’utilizzo anche ai meno esperti. Gli utenti dovranno semplicemente autenticarsi al primo accesso fornendo i propri dati (nome, cognome e numero di cellulare): il sistema rilascerà loro una chiave d’accesso (password) che consente un accesso giornaliero a internet in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Per attivare il servizio è infine necessario chiamare (senza alcun costo) il numero telefonico 0574870458. “Il wi-fi libero – ha detto stamani il sindaco Gianassi – implementerà le possibilità di svolgere attività all’interno di questa grande area verde nel cuore di Sesto Fiorentino inaugurata due anni fa dopo un intenso intervento di riqualificazione. Anche grazie al collegamento gratuito a internet l’Oliveta diventerà un parco sempre più adatto ai giovani”.

Articolo completo qui

Pesanti sanzioni a Firenze per chi affitta in nero

PESANTISSIME SANZIONI. Dal 7 giugno, infatti, i proprietari di alloggi che non registreranno regolarmente i contratti di locazione andranno incontro a pesantissime sanzioni. "Se fossi un proprietario sarei terrorizzato ad affittare a nero", ammette senza mezzi termini lo stesso assessore. Per fare un esempio, se un proprietario con reddito dichiarato di 20.000 euro annui, affitta irregolarmente un immobile a 1.000 euro mensili, dovrà corrispondere un totale di 44.060 euro (di cui 12.960 per imposta arretrata e 31.104 a titolo di sanzione). Ma non finisce qui.
I VANTAGGI PER CHI DENUNCIA. Alla super multa, infatti, si aggiunge l'obbligo di stipulare con l'inquilino un contratto di locazione 4+4 a non più del triplo della rendita catastale, che a Firenze vuol dire (per un alloggio di 75 metri quadrati) 250 euro in zona centrale e 170 in zona periferica. Ecco dunque che il proprietario avrà pertanto un danno complessivo di 116.064 euro fra sanzioni e mancati introiti.
Per mettersi in regola c'è tempo fino al 6 giugno.

[fonte reporter.it]

A furor di popolo - Video del PD sul movimento 5 stelle di Beppe grillo

“A furor di popolo” è stato commissionato dal Forum nazionale del Pd “Nuovi linguaggi e nuove culture”, di cui è responsabile il consigliere regionale lombardo del Pd Giuseppe Civati. 34 minuti di interviste ai simpatizzanti del Movimento 5 stelle che denunciano un sistema agonizzante in cui i politici “sono una banda di criminali”, dove il “Pd puzza di vecchia Dc e il Pdl non è neanche preso in considerazione”. Vogliono rimettere l’elettore al centro e i politici a servizio della res publica, fuori dai salotti e dalle consorterie. Un documentario, puntualizzano gli autori, realizzato in tempi ‘non sospetti’. Ma soprattutto un viaggio che non ha la pretesa di dover a tutti i costi trarre una o più conclusioni, ma documentar

L'Angolo di Flo - Dolcetti con farina di castagne

INGREDIENTI:

Dose per 18 dolcetti

- 300 grammi di farina 00
- 200 grammi di farina di castagna
- 100 grammi di zucchero.
- 8 cucchiai da tavola di olioi d'oliva
- 2 uova
- 2 cucchiai da tavola di lievito per dolci
- Scorza grattugiata di un limone
- 1 pizzico di sale
- uvetta sultanina o pinoli (a vostra preferenza)

PROCEDIMENTO:

Setacciate le due farine ed il lievito, uniteli a fontana in una terrina e aggiungete le uova, un pizzico di sale, lo zucchero, 8 cucchiai di olio e la scorza grattugiata del limone.
Lavorate bene l'impasto fino ad ottenere una pasta solida. Aggiungete uvetta o pinoli e formate dei dolci di forma sferica.
Infornate nel forno preriscaldato per 25 minuti a 180 gradi.

BUONA MERENDA...


Attenti ai punti sulla patente

REFERENDUM 12-13 giugno

Ecco cosa succede in RAI, leggete la lettera apera:

 Ciao a tutti,
confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di
informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti . Il
dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole
di quanto sta avvenendo.
Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi
occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo
intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane)
per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne
meglio le implicazioni giuridiche.
'E arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato
con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento
fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il
programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico"
viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei
cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti
garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res pubblica. Di fronte a
questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta
non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano
di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre
 riappropriarci della *nostra voce *prima di perderla definitivamente.
 Il referendum è evidentemente anche questo!
Mariachiara Alberton

RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè il Governo
non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum
lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'
necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone
*Il referendum non sarà  pubblicizzato in TV.
*
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il
12 giugno.      QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il
referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!


Referendum 12-13 giugno

PASSAPAROLA!

Visto che nessuno fa informazione su questi argomenti.. Su questo sito
c'e' scritto qualcosa di utile.
Pubblicizziamo questo referendum e' importante per noi e per il futuro di tutti!

Si vota SI per dire NO!

Quesito 1 - LEGITTIMO IMPEDIMENTO
                 Si vota SI per dire NO al legittimo impedimento
Quesito 2 - NUCLEARE
                 Si vota SI per dire NO al nucleare
Quesito 3 - ACQUA
                 Si vota SI per dire NO alla privatizzazione dell'acqua
Quesito 4 - ACQUA
                  Si vota SI per dire NO alla privatizzazione dell'acqua

DOBBIAMO PUBBLICIZZARLO NOI IL REFERENDUM!

Avete visto fin'ora qualche forma di pubblicita!?
Per far si che il referendum passi, e' necessario che vadano a votare
25 Milioni di persone..

PASSAPAROLA!

Perchè votare Sì al referendume del 12 e 13 giugno per l'acuq

Un gruppo di volontari ha realizzato uno spot che spiega perché votare SI' per l'acqua pubblica il 12 /13 giugno!
Se raggiungerà molte visualizzazioni comincerà a comparire nelle ricerche di youtube, cosicché lo vedrà sempre più gente!

Aiutate a diffonderlo il più possibile



La Carruba, questa sconosciuta...

Le Carrube sono legumi che vengono mangiati crudi e che un tempo si davano ai bambini al posto dei dolciumi, per il loro sapore dolciastro, e che oggi sono rilegate all’alimentazione dei cavalli o come ingrediente sostitutivo del cioccolato in molte preparazioni ipocaloriche.
L’odore è particolare, formaggioso, il sapore è dolce, non stucchevole e ricorda vagamente il cacao. Ottima da sgranocchiare è ricca di fibre, quindi sazia, vitamine e minerali. L’assenza di sostanze come la caffeina rende la carruba il succedaneo ideale del cioccolato per chi soffre di allergie o ipersensibilità verso tali sostanze e si può mangiare prima di andare a dormire. Non è facile trovarla, ma ne vale la pena se si è a dieta.
Stare attenti ai semi che si trovano al centro del baccello, sono durissimi e numerosi.

[Fonte gustoblog.it]

L'Angolo di Flo - Melanzane alla parmigiana - Ricetta

Ingredienti:

- 2 lattine di pomodirini
- 2 melanzane lunghe grosse
- Formaggio grana grattugiato.
- 3 mozzarelle light tagliate a fettine sottili.
- 1 cipolla tagliata e sminuzzata.
- Sale ed olio.

Procedimento

Affettate le melanzane cospargetele di sale e, lasciatele 1 ora in uno scolapasta in modo da perdere l'acqua di vegetazione. Infine risciacquatele ed asciugatele con della carta scoottex.
Cuocete le melanzane al cartoccio (in carta d'argento) in forno per 20/25 minuti a calore medio. Nel frattempo fate rosolare la cipolla finemente tritata, aggiungete i pomodorini, il sale e fate cuocere per una ventina di minuti.

Preparate una tegli unta di olio e disponete a strati, melanzane, mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattugiato. Infornate il tutto a 200° per 30 minuti.

BUON APPETITO.

Ricetta data dalla moglie.

Freddura su De Magistris ed il ballottaggio

Franco dice a Gigi

Franco: "Lo sai che De Magistris andrà al ballottaggio a Napoli"

Gigi: "Ma chi è De Magistris?"

Franco: "E' un ex magistrato..."

Gigi: "Come? Un magistrato che si chiama De Magistris... E' proprio il colmo... E' come se un pornostar si chiamasse di cognome DE TROMBIS"

Inventata da me proprio ora

Una bambola gonfiabile per Berlusconi

Geniale, non dico altro:

Inizia così la lettera di un cittadino (e presidente di un'associazione per la tutela dell'ambiente) al premier

''Gentile Presidente del Consiglio, mi avvalgo (mi consenta) di un pizzico di ironia, parimenti a quanto Lei attua ripetutamente e in modo veramente divertente in molti interventi pubblici, per richiamare la Sua preziosa attenzione su temi sociali e ambientali connessi e sempre più ingestibili''... .
"Sono semplicemente un cittadino  (non “comunista”) - continua la lettera - che ha qualche osservazione da fare e qualcosa da chiedere urgentemente, ritenendo che ciò sia utile non personalmente ma alla collettività attuale e futura. Legittimato dalle necessità e analogie ironiche, vorrei pertanto  inviarle in dono per il suo compleanno, solamente se Lei gradisce, una bambola gonfiabile di bella presenza: la quale ha la prerogativa di essere discreta, utilizzabile senza problemi anche se non sono trascorsi 18 anni dalla data di fabbricazione, di livello intellettivo e morale paritario a quello di molte altre persone circolanti in Italia; la quale non occorre retribuire per qualsivoglia prestazione oppure crearle presupposti economici per intraprendere attività economiche, da cui non c’è da attendersi richieste di ogni genere, cui non occorre conferire incarichi istituzionali. L’unico lato negativo è che non può divenire un parlamentare e contribuire responsabilmente a rafforzare nei voti le azioni di governo.

 Ma lasciando l’ironia vorrei adesso rivolgere seriamente lo sguardo, e quindi richiamare la Sua considerazione, verso alcuni avvenimenti interconnessi, ormai datati ma irrisolti e aggravatisi consistentemente. Posso citare inizialmente la situazione dei rifiuti che si manifesta eclatante in Campania ma che attraversa l’Italia con punte preoccupanti variamente anche in Sicilia, Lazio, Toscana ed altrove, anche se apparentemente in modo non altrettanto drastica, rammentando che tali crisi non sono solo quelle dei rifiuti solidi urbani ma anche di tutte le altre tipologie (es. speciali, tossici). Lei valuti (assieme al Ministro Tremonti) anche solo quanto è il costo di gestione e smaltimento dei rifiuti in tutte le sue sfaccettature. I rifiuti sono lo specchio di una società industriale consumista che divora energia, materie prime e territorio, al contempo diseducando i cittadini alla consapevolezza e necessità di procedere verso comportamenti e organizzazioni sociali del tutto diverse e responsabili. Più governi, non solo il Suo, per motivi e ideologie diverse, hanno comunque tardato e disatteso concrete e risolutive innovazioni adeguate alla vera sostenibilità ambientale: adesso è ancora più difficile risalire dall’abisso che abbiamo toccato. La necessità di risolvere a monte (non a valle con la sola termocombustione, che è emissiva e dissipativa, e la collocazione in discarica) il problema dei rifiuti solidi urbani si trascina appresso, immediatamente e positivamente, altre soluzioni collegate: occorre intervenire, in tempi estremamente contenuti, sulla eliminazione dei contenitori per liquidi alimentari usa e getta (bottiglie plastica, tetrapak e tetrabrik, lattine) tornando a sostituirle con contenitori di vetro riutilizzabili e assegnando ad essi un consistente valore del vuoto a rendere (e affidando ai vettori di distribuzione anche il compito del ritiro con ulteriore risparmio); occorre rendere riutilizzabili i contenitori per frutta e verdura, pesce, di uso quotidiano che in grande quantità viene eliminato quotidianamente nei mercati; occorre eliminare dal commercio stoviglie e posate di plastica usa e getta consentendone l’uso dove veramente indispensabile (reparti ospedalieri di infettivologia ecc.); si può rendere obbligatorio il riuso di contenitori plastici per detersivi liquidi; occorre standardizzare e rendere riutilizzabili gli imballaggi di ogni elettrodomestico e prodotto commerciale di natura diversa; occorre intervenire sulle produzioni di arredamento affinché la qualità permanga nel tempo e nell’usato che può divenire oggetto di commercio secondario. E cambiare la tassazione dei rifiuti spostandola essenzialmente sull’oggetto acquistato in relazione proporzionale al suo smaltimento.  Questa sintesi, non esaustiva, che in evidenza permette di ridurre in modo notevole tutto quanto va a costituire i r.s.u. e connessi, si deve affiancare ad un obbligo di raccolta differenziata totale e uniforme sul territorio nazionale. Quantità normali di rifiuti differenziati tolgono anche gli appetiti della malavita.

Parimenti, il tema, include la tipologia e la quantità di produzione di energia elettrica: se l’industria produce (producesse) solo ciò che serve nel migliore e più durevoli dei modi, affrancandosi dai criteri consumistici, ne deriva un forte ridimensionamento delle effettive necessità nazionali in senso quantitativo. Con un immediato ritorno favorevole sulla bilancia dei pagamenti. In senso qualitativo diviene oltremodo più facile, conseguentemente ai nuovi obbiettivi economici, rivolgersi alla produzione di energia pulita e rinnovabile in modo diffuso, tecnicamente e costituzionalmente corretto: l’eolico (ricordando quanto fosse diffuso anticamente in Sicilia e quindi in Toscana) va realizzato in modo dimensionalmente diversificato e dove c’è sufficiente vento,  quindi dove non costituisce deterioramento paesistico; il fotovoltaico deve essere realizzato in modo diffuso senza che vada anch’esso a costituire detrimento paesistico e analogamente per il solare termico (coproduzione per uso sanitario e riscaldamento): sovviene la possibilità di privilegiare, per esempio, per il fotovoltaico quelle facili e congrue soluzioni collocative sui tetti di edifici pubblici, fabbriche, capannoni, rimessaggi agricoli e stalle, parcheggi, edilizia abitativa idonea ma anche lungo le autostrade e le strade di grande comunicazione  dove i pannelli potrebbero anche integrare la funzionalità delle barriere antirumore o assumere funzionalità antivento. Non meno importante la possibilità integrativa dello sfruttamento idroelettrico dai piccoli salti d’acqua (sbarramenti-pescaie su tutti i corsi d’acqua del paese) rammentando quanto fosse diffusa un tempo l’utilizzazione della forza meccanica delle ruote idrauliche che oggi diverrebbe produttiva di elettricità.  Del tutto legittimo anche rammentare la necessità parallela di risparmiare le sempre più costose e rare fonti tradizionali (giacimenti petroliferi eccetera) che hanno utilizzazioni anche importanti e diverse dalla autotrazione e produzione di energia elettrica e per il noto motivo dell’effetto serra e conseguenze diversificate (infine con riflessi economici); anche in questo caso dovrebbe essere adeguata/convertita con immediatezza la distribuzione merci su lunga e media distanza privilegiando coercitivamente treno e nave assieme alle filiere corte delle produzioni, evitando importazioni di prodotti per i quali il nostro paese è autosufficiente (limitazione selettiva e intelligente della globalizzazione). Ancora l’industria dovrebbe affrancarsi da produzioni obsolete e negative nel settore del trasporto privato, quali SUV, ultrasportive e simili.

L’energia nucleare (purtroppo auspicata anche da altre forze politiche e dalla Confindustria, per visioni tradizionaliste e semplicisticamente riduttive), giustamente definita appartenente al passato anche e non solo per l’esaurimento dell’Uranio, deve assolutamente essere evitata in quanto il suo unico aspetto favorevole, di non contribuire all’effetto serra, è annullato totalmente dai problemi posti dalla sicurezza (e tutela della salute) per la produzione-trasporto-ritrattamento del combustibile, per le fasi di costruzione, funzionamento, dismissione degli impianti e successivamente su tempi lunghissimi per la gestione-conservazione delle scorie. Come detto, del resto, tanta energia è richiesta solo se si pensa di continuare a gestire un sistema economico energivoro e dalle conseguenze devastanti che già oggi ha fatto oltrepassare alla nazioni industrializzate il valore di equilibrio determinato dai parametri valutativi dell’Impronta Ecologica. Se una  nuova organizzazione sociale ed economica, che affonda le sue radici in un oggettivismo scientifico e non ideologico, lascia intravedere problemi per alcune attività produttive, l’enorme risparmio generale che deriva dai nuovi assetti può essere riconvertito adeguatamente nelle necessità indicate, assieme ad un moderno criterio che assolva alla stabilità ed alla solidarietà distributiva della ricchezza morigerata.  Cestinando anche il classico concetto e valore fino ad oggi erroneamente attribuito al P.I.L.. La preoccupazione è nell’osservare le quotidianità politiche e imprenditoriali, e frequentemente delle culture collettive, così lontane da quanto descritto.  
Auspicando (la speranza è l’ultima a morire) possa essere colto e accolto il messaggio nell’operatività piena dell’azione del Governo, ringrazio della Sua attenzione. Per una riforma complessiva dell’economia e dell’organizzazione sociale, coraggiosa e lungimirante, ritengo potreste passare effettivamente alla storia, non altrimenti per pericolosi e precari (geologicamente parlando) “ponti sullo Stretto” o analoghi eccessi, o ancora altro. Nessuna storia e memoria positiva, quindi, per tutti coloro che sostengono il facile, mediocre e anacronistico consumismo ovvero la cosiddetta “crescita”. Con osservanza e con i più distinti saluti".

Leonardo Mastragostino
Presidente Ass. IL PANETA per la Tutela della natura e dell’Ambiente, della salute, del Patrimonio Storico e Paesaggistico.

ATTO DI AFFIDAMENTO E CONSACRAZIONE DEI SACERDOTI AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

PREGHIERA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI

Chiesa SS.ma Trinità - Fátima
Mercoledì, 12 maggio 2010



Madre Immacolata,
in questo luogo di grazia,
convocati dall'amore del Figlio tuo Gesù,
Sommo ed Eterno Sacerdote, noi,
figli nel Figlio e suoi sacerdoti,
ci consacriamo al tuo Cuore materno,
per compiere con fedeltà la Volontà del Padre.

Siamo consapevoli che, senza Gesù,
non possiamo fare nulla di buono (cfr Gv 15,5)
e che, solo per Lui, con Lui ed in Lui,
saremo per il mondo
strumenti di salvezza.

Sposa dello Spirito Santo,
ottienici l'inestimabile dono
della trasformazione in Cristo.
Per la stessa potenza dello Spirito che,
estendendo su di Te la sua ombra,
ti rese Madre del Salvatore,
aiutaci affinché Cristo, tuo Figlio,
nasca anche in noi.
Possa così la Chiesa
essere rinnovata da santi sacerdoti,
trasfigurati dalla grazia di Colui
che fa nuove tutte le cose.

Madre di Misericordia,
è stato il tuo Figlio Gesù che ci ha chiamati
a diventare come Lui:
luce del mondo e sale della terra
(cfr Mt 5, 13-14).

Aiutaci,
con la tua potente intercessione,
a non venir mai meno a questa sublime vocazione,
a non cedere ai nostri egoismi,
alle lusinghe del mondo
ed alle suggestioni del Maligno.

Preservaci con la tua purezza,
custodiscici con la tua umiltà
e avvolgici col tuo amore materno,
che si riflette in tante anime
a te consacrate
diventate per noi
autentiche madri spirituali.

Madre della Chiesa,
noi, sacerdoti,
vogliamo essere pastori
che non pascolano se stessi,
ma si donano a Dio per i fratelli,
trovando in questo la loro felicità.
Non solo a parole, ma con la vita,
vogliamo ripetere umilmente,
giorno per giorno,
il nostro "eccomi".

Guidati da te,
vogliamo essere Apostoli
della Divina Misericordia,
lieti di celebrare ogni giorno
il Santo Sacrificio dell'Altare
e di offrire a quanti ce lo chiedono
il sacramento della Riconciliazione.

Avvocata e Mediatrice della grazia,
tu che sei tutta immersa
nell'unica mediazione universale di Cristo,
invoca da Dio, per noi,
un cuore completamente rinnovato,
che ami Dio con tutte le proprie forze
e serva l'umanità come hai fatto tu.

Ripeti al Signore
l'efficace tua parola:
"non hanno più vino" (Gv 2,3),
affinché il Padre e il Figlio riversino su di noi,
come in una nuova effusione,
lo Spirito Santo.

Pieno di stupore e di gratitudine
per la tua continua presenza in mezzo a noi,
a nome di tutti i sacerdoti,
anch'io voglio esclamare:
"a che cosa devo che la Madre del mio Signore
venga a me?" (Lc 1,43)

Madre nostra da sempre,
non ti stancare di "visitarci",
di consolarci, di sostenerci.
Vieni in nostro soccorso
e liberaci da ogni pericolo
che incombe su di noi.
Con questo atto di affidamento e di consacrazione,
vogliamo accoglierti in modo
più profondo e radicale,
per sempre e totalmente,
nella nostra esistenza umana e sacerdotale.

La tua presenza faccia rifiorire il deserto
delle nostre solitudini e brillare il sole
sulle nostre oscurità,
faccia tornare la calma dopo la tempesta,
affinché ogni uomo veda la salvezza
del Signore,
che ha il nome e il volto di Gesù,
riflesso nei nostri cuori,
per sempre uniti al tuo!

Così sia!

Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno papa

Cristo, buon pastore

Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno papa
(Om. 14, 3-6; PL 76, 1129-1130)

«Io sono il buon Pastore; conosco le mie pecore», cioè le amo, «e le mie pecore conoscono me» (Gv 10, 14). Come a dire apertamente: corrispondono all'amore di chi le ama. La conoscenza precede sempre l'amore della verità.

Domandatevi, fratelli carissimi, se siete pecore del Signore, se lo conoscete, se conoscete il lume della verità. Parlo non solo della conoscenza della fede, ma anche di quella dell'amore; non del solo credere, ma anche dell'operare. L'evangelista Giovanni, infatti, spiega: «Chi dice: Conosco Dio, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo» (1 Gv 2, 4).

Perciò in questo stesso passo il Signore subito soggiunge: «Come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e offro la vita per le pecore» (Gv 10, 15). Come se dicesse esplicitamente: da questo risulta che io conosco il Padre e sono conosciuto dal Padre, perché offro la mia vita per le mie pecore; cioè io dimostro in quale misura amo il Padre dall'amore con cui muoio per le pecore.

Di queste pecore di nuovo dice: Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna (cfr. Gv 10, 14-16). Di esse aveva detto poco prima: «Se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo» (Gv 10, 9). Entrerà cioè nella fede, uscirà dalla fede alla visione, dall'atto di credere alla contemplazione, e troverà i pascoli nel banchetto eterno.
Le sue pecore troveranno i pascoli, perché chiunque lo segue con cuore semplice viene nutrito con un alimento eternamente fresco. Quali sono i pascoli di queste pecore, se non gli intimi gaudi del paradiso, ch'è eterna primavera? Infatti pascolo degli eletti è la presenza del volto di Dio, e mentre lo si contempla senza paura di perderlo, l'anima si sazia senza fine del cibo della vita.

Cerchiamo, quindi, fratelli carissimi, questi pascoli, nei quali possiamo gioire in compagnia di tanti concittadini. La stessa gioia di coloro che sono felici ci attiri. Ravviviamo, fratelli, il nostro spirito. S'infervori la fede in ciò che ha creduto. I nostri desideri s'infiammino per i beni superni. In tal modo amare sarà già un camminare.

Nessuna contrarietà ci distolga dalla gioia della festa interiore, perché se qualcuno desidera raggiungere la metà stabilita, nessuna asperità del cammino varrà a trattenerlo. Nessuna prosperità ci seduca con le sue lusinghe, perché sciocco è quel viaggiatore che durante il suo percorso si ferma a guardare i bei prati e dimentica di andare là dove aveva intenzione di arrivare
.

Aforisma del giorno

Quando uno si trova in un binario morto e viene proposta una chanche impossibile da realizzarsi può essere però una buona idea per prendere tempo, leggete il seguente aforisma e capirete:

Un tizio viene condannato a morte dal re se non farà parlare il suo cavallo. L'uomo accetta. A chi gli domanda il perché, risponde: "In un anno può morire il re, posso morire io e persino il cavallo potrebbe mettersi a parlare". 

L'Angolo di Flo - Penne alla zucca gialla ed acciughe

Ecco una ricetta rivoluzionaria e nuova che riporto da una nota chef fra le quattro mura.

Dosi per 4 persone:
- 250 g. di penne rigate
- 500 g. di polpa di zucca gialla
- pasta di acciughe in tubetto
- Acciughe sotto'olio
- Aglio
- Olio
- Sale
- Pepe
- Mezzo bicchiere di vino bianco

Procedimento:

In un tegame fate imbiondire l'aglio con dell'olio, tagliate la zucca a pezzi e insaportela nell'olio. 

Spruzzate il vino bianco e fate evaporare a fiamma bassa.
Aggiungete un cucchiaio di pasta d'acciughe, del pepe, e infine 5-6 acciughe a pezzetti.
Mescolate e ritirate dal fuoco.
Nel frattempo versate la pasta nell'acqua portata a bollore e scolatela al dente e versatela nel tegame.
Mescolate delicatamente finchè si insaporiscono bene e servite caldi.

Vorrei condividere questa ricetta semplice e di stagione con altre persone del blog.


Buon Appetito

Dimenticavo, ecco come dovrebbe apparire, a cottura ultimata, il piatto da portata...

Aumentano le nascite nel mondo nel 2011...

Freddura:

"Aumentate le nascite nel mondo nel 2011...

Scoperto da un pool di studiosi il motivo...

Nel 2010, causa crisi economica, è triplicato il costo dei preservativi!!!!"

Freddura su torta nuziale di William e Kate

Scoperto l'ingrediente segreto della torta nuziale di William e Kate...

"La torta assomigliava molto al salame di cioccolato ma al posto degli oro saiwa contenteva i famosissimi McVities ed anche un bel po' di McBullons.

Per prepararla i pasticcieri hanno utilizzato, come da protocollo, rigorosamente solo Chiavi Inglesi.... "

Questa freddura l'ho costruita sulla notizia del matrimonio di William e Kate in cui la torta nuziale assomigliava molto al salame di  cioccolato nostrano. (notizia completa qui)
Solo che al posto degli oro saiwa i britannici hanno messo i biscotti McVities.

Siamo a cavallo - Battuta del giorno

Poco fa stavo ascoltando la conversazione di due persone che terminava con la seguente frase:

" ... e poi se funziona così siamo a cavallo"

e di rimando mi son sentito di dire:

"...sempre meglio a cavallo che a PECORA!"

L'artico sempre piu' caldo

estrapolo da questo articolo alcuni punti che reputo interessanti:

L'Artico è una delle parti del globo che, allo stato attuale, si sta riscaldando più velocemente. Le misurazioni della temperatura dell'aria mostrano che gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi dal 1880, ovvero da quando sono iniziate le misurazioni. Altri dati, provenienti dagli anelli degli alberi, mostrano che le temperature estive negli ultimi decenni sono state le più alte in 2000 anni. Di conseguenza, il manto nevoso in maggio e giugno è diminuito di quasi il 20 per cento. La stagione invernale è anche diventata di quasi due settimane più breve - nel giro di pochi decenni. Inoltre, la temperatura del permafrost è aumentata in un range che va dal mezzo grado ai due gradi.
"Non vi è alcuna indicazione che il permafrost non proseguirà nel processo di scongelamento", dice Margareta Johansson. Ricordiamo che nel permfrost sono immagazzinate grandi quantità di carbonio.

Altro aspetto fondamentale e la diminuzione della superficie di neve e ghiaccio, ovvero di quella parte che riflette la radiazione solare nell'atmosfera. La riduzione di tali superfici sta facendo sì che l'Artico sia entrato in una fase che va a rafforzare ulteriormente il cambiamento climatico

In Canada, si è giù scongelato circa un quinto della superficie coperta da permafrost. La cifra equivalente per l'Alaska è del 57% per cento.

Tra il 2003 e il 2008, lo scioglimento della calotta glaciale artica contribuiva per circa il 40 per cento alla crescita globale del livello del mare

http://www.meteogiornale.it/notizia/20425-1-riscaldamento-piu-rapido-del-previsto

Un terremoto previsto a Roma?

Un terremoto previsto a Roma ? - Negli ultimi tempi si è  diffusa la notizia che il prossimo 11 maggio 2011 un catastrofico terremoto distruggerà la città di Roma ed il centro italia. Si dice che a  fare  questa  previsione sia stato proprio lo scienziato Raffaele Bendandi, un personaggio che in passato ha già fatto discutere per le sue previsioni.

In ogni caso è stato confermato che sui carteggi di Bendandi questa previsione non è mai esistita e  quindi si presume che qualcuno si sia divertito a mettere in giro questa bufala.

LA STORIA DI RAFFAELE BENDANDI

Si dice inoltre che Bendandi avesse previsto  il  terremoto di Avezzano nel 1915 , il terremoto di Faenza , di Bologna, i terremoti in  America e quelli sui Balcani e per finire il terribile terremoto in Friuli nel 1976.
E’ risaputo che  Raffaele Bendandi in più occasioni avresse cercato di avvertire le autorità dell’imminente pericolo, ma senza avere successo, anzi ricevette pure una diffida da parte dello stato, impedendogli cosi di divulgare qualsiasi previsione sui terremoti.

GIULIANI: LA  DATA DEL TERREMOTO E’ UN’ALTRA

A dire il vero il documento di Bendandi  dove ci sarebbe scritto questa previsione non è mai stato mostrato al pubblico per ovvie ragioni, e  mentre da una parte gli esperti smentiscono la data del giorno 11 maggio 2011, d’altra parte troviamo Giampaolo Giuliani che durante un’intervista afferma che sui carteggi di Bendandi ci sarebbe scritto proprio una data  ben diversa dalla precedente; la data sarebbe il 10 giungo 2011 terremoto con epicentro nel centro Italia.

Per approfondimenti guardate i video che riguardano questa previsione .


Notizia presa da qua:
http://meteoterremoti.altervista.org/blog/terremoti/previsione-terremoti-roma-11-maggio-2011/

Da Firenze a Salerno con 36,50 euro, da Roma a Venezia con 38. Come?

Da Firenze a Salerno con 36,50 euro, da Roma a Venezia con 38. Come? Basta viaggiare di sabato. Trenitalia mette a disposizione migliaia di posti a metà prezzo.
DUE AL PREZZO DI UNO. Due le offerte di cui è possibile usufruire, dal prossimo weekend all’11 giugno. La prima è Sabato Italiano, che permette di viaggiare in due al prezzo di uno, pagando solo un biglietto Base sia in prima che in seconda classe, su tutti i treni nazionali e internazionali (ma entro i confini italiani).


COSTI. Un viaggio Roma-Venezia costerà dunque solo 38 euro, un Roma-Milano potrà costare 45,50 euro, un Venezia-Bologna 14,50 euro, un Milano-Torino 16 euro. Si potrà andare da Roma a Lecce pagando solo 31,50 euro e da Salerno a Firenze con 36,50 euro.

INFO. Entrambe le offerte sono valide per partenze fino all’11 giugno - fino ad esaurimento dei posti disponibili -  e possono essere acquistate fino al giorno prima della partenza presso le biglietterie di stazione, le agenzie di viaggio abilitate, le self service, il Call Center e su www.trenitalia.com.

Messaggio di Medjugorie 2 maggio 2011

"Cari figli, Dio Padre mi manda affinché vi mostri la via della salvezza, perché Egli, figli miei, desidera salvarvi e non condannarvi. Perciò io come Madre vi raduno attorno a me, perché col mio materno amore desidero aiutarvi a liberarvi dalla sporcizia del passato, a ricominciare a vivere e a vivere diversamente. Vi invito a risorgere in mio Figlio. Con la confessione dei peccati rinunciate a tutto ciò che vi ha allontanato da mio Figlio ed ha reso la vostra vita vuota e infruttuosa. Dite col cuore “sì” al Padre ed incamminatevi sulla strada della salvezza su cui Egli vi chiama per mezzo dello Spirito Santo. Vi ringrazio! Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore. "

Plastica completamente biodegradabile da progetto italiano

Alla base di tutto c'è un polimero, anzi, un biopolimero, ricavato dalla barbabietola da zucchero e che permette di creare plastica capace di biodegradarsi completamente in acqua a temperatura ambiente. Questo risultato viene da una ricerca tutta italiana, avviata nel 2007, condotta da Bio on e da Co.pro.bi, Cooperativa produttori bieticoli.
È la prima volta che la molecola al centro della ricerca, il Polyhydroxyalkanoato o Pha, viene ricavata da barbabietole e derivati e non da oli o amido di cereali.

Continua qui

WikiLeaks: Facebook, Google e Yahoo sono spy machine. Dati utenti ai servizi segreti

Ovviamente Assange dice ciò che era risaputo, soptrattutto per Facebook:

In particolare, Assange si è detto molto preoccupato di Facebook, in cui gli utenti stanno creando involontariamente un enorme database di dati personali che vengono usati quotidiamente dai servizi segreti USA con il beneplacito di Zuckerberg.

Google e Yahoo hanno interfacce che permettono e favoriscono l'accesso agli 007 USA. E che le stese società, nonostante le smentite degli ultimi giorni, vendono i dati dei propri utenti per fini commerciali. Assange cita Yahoo e i documenti che testimoniavano la vendita di questi dati, che sono già stati pubblicati su Cryptome circa 3 anni fa.

Se questa notizia viene messa insieme al fatto che è stato accertato che Tom tom ha venduto i tracciamenti degli utenti per meglio piazzare gli autovelox ex iphone insieme ad android traccia il gps su un file .db mi sembra che purtroppo tutto ciò ha un fondamento. Tempi grami...

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo (Disc. 8 nell'ottava di Pasqua 1, 4; Pl 46, 838. 841)

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo
(Disc. 8 nell'ottava di Pasqua 1, 4; Pl 46, 838. 841)
Rivolgo la mia parola a voi, bambini appena nati, fanciulli in Cristo, nuova prole della Chiesa, grazia del Padre, fecondità della Madre, pio germoglio, sciame novello, fiore del nostro onore e frutto della nostra fatica, mio gaudio e mia corona, a voi tutti che siete qui saldi nel Signore.

Mi rivolgo a voi con le parole stesse dell'apostolo: «Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri» (Rm 13, 14), perché vi rivestiate, anche nella vita, di colui del quale vi siete rivestiti per mezzo del sacramento. «Poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è più Giudeo, né Greco; non c'è più schiavo, né libero; non c'è più uomo, né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Gal 3, 27-28).

In questo sta proprio la forza del sacramento. E' infatti il sacramento della nuova vita, che comincia in questo tempo con la remissione di tutti i peccati, e avrà il suo compimento nella risurrezione dei morti. Infatti siete stati sepolti insieme con Cristo nella morte per mezzo del battesimo, perché, come Cristo è risuscitato dai morti, così anche voi possiate camminare in una vita nuova (cfr. Rm 6, 4).

Ora poi camminate nella fede, per tutto il tempo in cui, dimorando in questo corpo mortale, siete come pellegrini lontani dal Signore. Vostra via sicura si è fatto colui al quale tendete, cioè lo stesso Cristo Gesù, che per voi si è degnato di farsi uomo. Per coloro che lo temono ha riservato tesori di felicità, che effonderà copiosamente su quanti sperano in lui, allorché riceveranno nella realtà ciò che hanno ricevuto ora nella speranza.

Oggi ricorre l'ottavo giorno della vostra nascita, oggi trova in voi la sua completezza il segno della fede, quel segno che presso gli antichi patriarchi si verificava nella circoncisione, otto giorni dopo la nascita al mondo. Perciò anche il Signore ha impresso il suo sigillo al suo giorno, che è il terzo dopo la passione. Esso però, nel ciclo settimanale, è l'ottavo dopo il settimo cioè dopo il sabato, e il primo della settimana. Cristo, facendo passare il proprio corpo dalla mortalità all'immortalità, ha contrassegnato il suo giorno con il distintivo della risurrezione.

Voi partecipate del medesimo mistero non ancora nella piena realtà, ma nella sicura speranza, perché avete un pegno sicuro, lo Spirito Santo. «Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria» (Col 3, 1-4).

La Lattuga

La lattuga contiene solo 18 calorie ogni 100 g di prodotto pulito; inoltre è ricca di vitamina A e C, aiuta la diuresi e la digestione. Oltre alla capacità di rafforzare le naturali difese immunitarie, la lattuga aiuta a combattere ansia e depressione.

Fusione fredda: esperimento rifatto in pubblico da professori italiani Focardi e Rossi.

Il fisico Sergio Focardi insieme all’ingegnere Andrea Rossi sono riusciti ad eseguire la fusione nucleare.

Per dimostrare che non c’è nulla di segreto, o meglio di inventato, hanno chiamato a raccolta (lo scorso gennaio a Bologna) giornalisti e scienziati affinché vedessero con i loro occhi i risultati del loro esperimento.
A Claudia Daconto di Panorama hanno spiegato: “Abbiamo riscaldato a una temperatura non molto alta un sistema formato da nichel e idrogeno con il risultato che il nucleo di idrogeno è penetrato nel nucleo di nichel generando una reazione nucleare che ha liberato energia”. Nucleare che, almeno in questo caso, significa energia pulita: “Abbiamo fatto fare una serie di controlli ed è stato verificato che non c’è emissione di neutroni. Se non ci sono neutroni non ci sono nemmeno scorie nucleari”.
Come accennato, la macchina per produrre energia presenta dimensioni molto ridotte tale da renderla commerciabile. “Ma non in Italia”, si affretta a specificare Focardi, sottolineando come “richieste ce ne sono tante, il problema è valutare le finalità di chi si mostra interessato al brevetto”.

Ecco il video dell'esperimento: