"I giornaloni che appoggiavano Monti che ci salvava da B., poi Letta che
ci salvava da Monti, ora applaudono Renzi che ci salva da Letta, Monti e
B. con l'appoggio di Letta, Monti e B. La stampa di destra è ancor più
felice di quando vinceva B. Il Tempo: "Renzi il Conquistatore".
Giornale: "Asfaltato Grillo". Ferrara si fa una pista di coca per la
gioia. Leccando Renzi, è come se leccasse anche B. Come dice il
proverbio: la lingua batte dove Renzi vuole"
Raccolta di notizie, curiosità, argomenti scientifici, musica, eventi, storia, attualita'...
Firenze - Uffizi, turista nudo davanti alla Venere del Botticelli
Ecco un turista nudo davanti alla Venere del Botticelli, speriamo che non si sia fatto anche una "pugnetta" che sennò ci può scappare anche al "fecondazione dell'ovulo".
Ecco il nostro "Sperminator":
[fonte http://www.firenzetoday.it/cronaca/turista-nudo-venere-uffizi-foto.html]
Ecco il nostro "Sperminator":
[fonte http://www.firenzetoday.it/cronaca/turista-nudo-venere-uffizi-foto.html]
Politica - Marco travaglio commenta gli Exit Poll
Son perfettamente d'accordo con Travaglio...
Marco Travaglio commenta i primi exit poll de La 7: ("Complimenti al popolo italiano per la creduloneria" )
il Pd è al 40,1%, M5S al 22,5% e Fi al 16,6 %. La Lega Nord è al 5,9%, l'altra Europa con Tsipras al 4,3%, Ncd-Udc al 4,1%, Fratelli d'Italia al 3,4%, Verdi allo 0,9%
Religione - Papa Francesco in MP3
Stavo cercando un sito web dove poter trovare i testi di tutti gli interventi di Papa Francesco ed i relativi MP3 in streaming.
Alla fine ho trovato il seguente link da cui estrapolo i vari argomenti:
http://www.reginamundi.info/papafrancesco/
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Ultimi inserimenti
Alla fine ho trovato il seguente link da cui estrapolo i vari argomenti:
http://www.reginamundi.info/papafrancesco/
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Ultimi inserimenti
- Angelus
- Angelus per la IV Domenica di Quaresima 2014
- Regina Coeli
- Regina Coeli del 18 Maggio 2014
- Discorsi
- Incontro del Santo Padre ai partecipanti dell'incontro promosso dall'associazione Libera
- Messaggi
- Benedizione Urbi et Orbi
- Omelie
- Omelia per la canonizzazione dei beati Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII
- Udienze
- I doni dello Spirito Santo: La Scienza
- Pensieri mp3
- Gli idoli nascosti
Programmi - Software Gratuito per la compilazione del 730 del 2014
Stavo cercando un software gratuito per la compilazione del 730 del 2014.
Cercando su internet ho trovato il seguente software che è gratuito per uso privato:
Il software 730/2014 per i privati cittadini è disponibile per il download dal 15 aprile 2014: clicca qui per scaricare il software
Può essere necessaria la registrazione
Report lunedì 19 maggio 21.05 Rai3
"A PENSAR MALE"
di Sabrina Giannini
Ci son voluti solo sette anni, dal 1998 al 2005, per vendere i circa cinquencento immobili sedi della Democrazia Cristiana, comprati nella sua decennale storia con i soldi dei tesserati, delle donazioni, dei finanziamenti pubblici. Dopo che la vecchia Dc si è sgretolata sotto i colpi degli oltre cinquemila avvisi di garanzia che avevano inondato il Parlamento in piena tangentopoli, gli eredi democristiani si sono frantumati in varie direzioni, un po' a destra, un po' a sinistra, altri rigorosamente al centro, e si son trovati a gestire questa imponente ricchezza immobiliare. Come li hanno venduti gli immobili sparsi in tutta la penisola? In quali mani sono finiti? Nascosti dietro l'alibi dei debiti dei padri da saldare, gli eredi hanno in realtà usato quegli immobili per le proprie carriere politiche, e non solo. Intorno alle svendite, ai grandi affari e qualche proprietà tornata in casa di ex Dc, logicamente a prezzi di favore, si intersecano storie di vecchi palazzi con fantasmi, sedi di partito fantasma, e misteriose società in Croazia con tanto di inconsapevoli prestanomi.
E inoltre:
"IL CANDIDATO"
di Giuliano Marrucci
Gino Trematerra dell'Udc per andare in Europa ha lasciato un comune invaso dall'immondizia e in dissesto finanziario. Franco Bonanini, dopo una vita nel centrosinistra, ci riprova con Forza Italia, nonostante sia sotto processo. Mario Pirillo del Pd dovrebbe dirci come intende impiegare i fondi europei, visto che quelli che quando era assessore regionale all'agricoltura sono andati all'azienda del figlio sono svaniti nel nulla. I candidati cinque stelle invece nessuno sa chi siano, nemmeno i militanti del movimento.
"LA CENTRALE RISCHI"
di Emanuele Bellano
Ogni volta che chiediamo un mutuo, una carta di credito o decidiamo di acquistare un auto a rate i nostri dati finiscono nel grande archivio informatico di una società privata, la Crif. Collegandosi a questa banca dati ogni banca potrà vedere con un semplice clic quanti soldi abbiamo chiesto in prestito nella nostra vita e se siamo puntuali nel pagare le rate. Basta ritardare un pagamento e scatta una segnalazione negativa al Crif. A quel punto ottenere altri prestiti diventa quasi impossibile. Il ruolo di Crif nel sistema di accesso al Credito è delicatissimo visto che oltre a possedere dati sensibili di tutti noi, di fatto ha potere di vita e di morte delle imprese decretandone nei fatti la possibilità di accesso al credito.
I video e le trascrizioni delle inchieste saranno resi disponibili sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.
di Sabrina Giannini
Ci son voluti solo sette anni, dal 1998 al 2005, per vendere i circa cinquencento immobili sedi della Democrazia Cristiana, comprati nella sua decennale storia con i soldi dei tesserati, delle donazioni, dei finanziamenti pubblici. Dopo che la vecchia Dc si è sgretolata sotto i colpi degli oltre cinquemila avvisi di garanzia che avevano inondato il Parlamento in piena tangentopoli, gli eredi democristiani si sono frantumati in varie direzioni, un po' a destra, un po' a sinistra, altri rigorosamente al centro, e si son trovati a gestire questa imponente ricchezza immobiliare. Come li hanno venduti gli immobili sparsi in tutta la penisola? In quali mani sono finiti? Nascosti dietro l'alibi dei debiti dei padri da saldare, gli eredi hanno in realtà usato quegli immobili per le proprie carriere politiche, e non solo. Intorno alle svendite, ai grandi affari e qualche proprietà tornata in casa di ex Dc, logicamente a prezzi di favore, si intersecano storie di vecchi palazzi con fantasmi, sedi di partito fantasma, e misteriose società in Croazia con tanto di inconsapevoli prestanomi.
E inoltre:
"IL CANDIDATO"
di Giuliano Marrucci
Gino Trematerra dell'Udc per andare in Europa ha lasciato un comune invaso dall'immondizia e in dissesto finanziario. Franco Bonanini, dopo una vita nel centrosinistra, ci riprova con Forza Italia, nonostante sia sotto processo. Mario Pirillo del Pd dovrebbe dirci come intende impiegare i fondi europei, visto che quelli che quando era assessore regionale all'agricoltura sono andati all'azienda del figlio sono svaniti nel nulla. I candidati cinque stelle invece nessuno sa chi siano, nemmeno i militanti del movimento.
"LA CENTRALE RISCHI"
di Emanuele Bellano
Ogni volta che chiediamo un mutuo, una carta di credito o decidiamo di acquistare un auto a rate i nostri dati finiscono nel grande archivio informatico di una società privata, la Crif. Collegandosi a questa banca dati ogni banca potrà vedere con un semplice clic quanti soldi abbiamo chiesto in prestito nella nostra vita e se siamo puntuali nel pagare le rate. Basta ritardare un pagamento e scatta una segnalazione negativa al Crif. A quel punto ottenere altri prestiti diventa quasi impossibile. Il ruolo di Crif nel sistema di accesso al Credito è delicatissimo visto che oltre a possedere dati sensibili di tutti noi, di fatto ha potere di vita e di morte delle imprese decretandone nei fatti la possibilità di accesso al credito.
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Anno Uno - Marco Travaglio : "Gerontocrazia delle mazzette"
Editoriale di Marco Travaglio, che esordisce raccontanto gli arresti del
caso Expo: "Da Milano a Reggio Calabria, l'Italia è più che mai unita.
(www.ilfattoquotidiano.it)
(www.ilfattoquotidiano.it)
Messaggi di Medjugorie del 25 aprile e 2 maggio 2014
Messaggio di
Medjugorje, 2 maggio 2014 Mirjana
"Cari
figli, io, vostra Madre, sono con voi per il vostro bene, per le vostre
necessità e per vostra personale istruzione. Il Padre Celeste vi ha dato la
libertà di decidere da soli e di conoscere da soli. Io desidero aiutarvi.
Desidero essere per voi Madre, maestra di verità, affinché con la semplicità di
un cuore aperto conosciate l’immensa purezza e la luce che da essa proviene e
dissolve le tenebre, la luce che porta speranza. Io, figli miei, capisco i
vostri dolori e le vostre sofferenze. Chi potrebbe capirvi meglio di una Madre!
Ma voi, figli miei? È piccolo il numero di coloro che mi capiscono e mi
seguono. Grande è il numero degli smarriti, di coloro che non hanno ancora
conosciuto la verità in mio Figlio. Perciò, apostoli miei, pregate ed agite.
Portate la luce e non perdete la speranza. Io sono con voi. In modo particolare
sono con i vostri pastori. Li amo e li proteggo con Cuore materno, perché essi
vi guidano al Paradiso che mio Figlio vi ha promesso. Vi ringrazio! "
Messaggio di
Medjugorje, 25 aprile 2014
"Cari
figli! Aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me come
il fiore che si apre ai caldi raggi del sole. Siate preghiera ed amore per
tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore. Io sono con voi ed
intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù e vi amo con amore immenso.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "
Orto Botanico - Giardini di Villa Hanbury
Orto Botanico - Giardini di Villa Hanbury
[fonte http://www.ortobotanicoitalia.it/liguria/hanbury/]
- Corso Montecarlo, 43 - La Mortola - 18039 Ventimiglia (IM)
- RESPONSABILI Segreteria:
tel.: +39 0184 22661; +39 0184 226624, +39 0184 226631 fax +39 0184 226632
Direzione:
Prof. Mauro Mariotti: tel.: +39 3280170320; fax +39 010 2099377; e-mail: m.mariotti@unige.it
Curatori:
Dott. Stefano Ferrari: tel.: +39 0184 226626; fax +39 0184 226632; e-mail: gbhstefano@unige.it
Dott. Elena Zappa: tel.: +39 0184 226622; fax +39 0184 226632; e-mail: gbhelena@unige.it
Biglietteria e informazioni: tel./fax +39 0184 229507 e-mail: info@cooperativa-omnia.com - ORARI Aperto dalle ore 9.30
Dal 9 novembre al 28 febbraio CHIUSO IL LUNEDI'
Primavera/autunno : dal 1° marzo al 15 giugno e dal 16 settembre al 15 di ottobre, ore 9.30/17 uscita entro le ore 18
Estate : dal 16 giugno al 15 settembre, ore 9.30/18 uscita entro le ore 19
Inverno : dal 16 ottobre al 28 febbraio, ore 9.30/16 uscita entro le ore 17 - INGRESSO Bassa stagione (1° luglio -19 marzo)
Biglietto intero: euro 7,50
Biglietto scuole: euro 4,50 scuole min.15 pax
Biglietto ridotto: euro 6,00 - comitive (min. 20 pax) over 65, ragazzi 6/14 anni, associati FAI-T.C.I
Biglietto convenzionato COOP: euro 5,00
Biglietto famiglia: euro 20,00 (genitori + figli 6/14 anni)
Alta stagione (20 marzo -30 giugno)
Biglietto intero: euro 9,00
Biglietto scuole: euro 6,00 scuole min.15 pax
Biglietto ridotto: euro 7,50 - comitive (min. 20 pax) over 65, ragazzi 6/14 anni, associati FAI-T.C.I
Biglietto convenzionato COOP: euro 5,00
Biglietto famiglia: euro 25,00 (genitori + figli 6/14 anni)
Abbonamenti: (validità 365 giorni dall'emissione)
annuale: euro 25
annuale ridotto: euro 15 - BOOKSHOP NO
- SUPERFICIE 18.000 mq
- VISITE GUIDATE Visite guidate: euro 20 (oltre l'ingresso - per gruppi, su prenotazione)
Attività didattiche per le scuole: euro 2,00 (oltre l'ingresso - per alunno, su prenotazione- informazioni dettagliate sul sito)
Pannelli didattico - esplicativi relativi alle piante
Posto di ristoro / picnic area, rinfreschi
[fonte http://www.ortobotanicoitalia.it/liguria/hanbury/]
Qualche Aforisma del giorno
“La paura è normale che ci sia, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.„
Paolo Borsellino
Paolo Borsellino
“Ah! come poco indovinano gli
uomini le condizioni dell'anima altrui, se non la illuminano – ed è raro
– coi getti d'un amore profondo!„
Giuseppe Mazzini
Giuseppe Mazzini
“Ogni lettore, quando legge, è
il lettore di se stesso. L'opera dello scrittore è solo una specie di
strumento ottico offerto al lettore per consentirgli di discernere ciò
che forse, senza quel libro, non avrebbe potuto intravedere in se
stesso.„
Marcel Proust
Marcel Proust
Firenze - Il Cibreo piatto toscano e Locale fiorentino
In questi anni mi è capitato spesso di passare davanti ai vari locali del Cibreo a Firenze e, preso dalla curiosita' ho investigato un po' sia sul temine cibreo nonchè su questi locali.
Di seguito le info estrapolate da Wikipedia e :
Il Cibreo è un tipico secondo piatto della cucina fiorentina.
È celebre per essere stato uno dei cibi preferiti da Caterina de' Medici che tentò di esportarlo in Francia, peraltro senza successo duraturo.
Pellegrino Artusi, nel suo famoso La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene, ne fornisce questa ricetta:
Il cibreo è un intingolo semplice, ma delicato e gentile, opportuno alle signore di stomaco svogliato e ai convalescenti. Prendete fegatini (levando loro la vescichetta del fiele com'è indicato nel n. 110), creste e fagiuoli di pollo; le creste spellatele con acqua bollente, tagliatele in due o tre pezzi e i fegatini in due. Mettete al fuoco, con burro in proporzione, prima le creste, poi i fegatini e per ultimo i fagiuoli e condite con sale e pepe, poi brodo se occorre per tirare queste cose a cottura.
A tenore della quantità, ponete in un pentolino un rosso o due d'uova con un cucchiaino, o mezzo soltanto, di farina, agro di limone e brodo bollente frullando onde l'uovo non impazzisca. Versate questa salsa nelle rigaglie quando saranno cotte, fate bollire alquanto ed aggiungete altro brodo, se fa d'uopo, per renderla più sciolta, e servitelo. Per tre o quattro creste, altrettanti fegatini e sei o sette fagiuoli, porzione sufficiente a una sola persona, bastano un rosso d'uovo, mezzo cucchiaino di farina e mezzo limone.
I granelli del n. 174, lessati e tagliati a filetti, riescono buoni anch'essi cucinati in questa maniera.
L'etimonologia della parola "Cibreo" sembra derivi dall'antico francese civé (moderno civet), derivato di cive, cipolla, a sua volta dal latino CAEPA. Questa proposta pare la più giustificabile sia dal punto di vista della compatibilità formale, sia dal punto di vista semantico.
Invece il Cibreo a Firenze sono tre locali come indicati di seguito.
Il loro sito web invece:
http://www.edizioniteatrodelsalecibreofirenze.it/
Se invece siete interessati nel leggere la rivista del Cibreo/Compagnia Teatrale ecco il link:
Di seguito le info estrapolate da Wikipedia e :
Il Cibreo è un tipico secondo piatto della cucina fiorentina.
È celebre per essere stato uno dei cibi preferiti da Caterina de' Medici che tentò di esportarlo in Francia, peraltro senza successo duraturo.
Pellegrino Artusi, nel suo famoso La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene, ne fornisce questa ricetta:
Il cibreo è un intingolo semplice, ma delicato e gentile, opportuno alle signore di stomaco svogliato e ai convalescenti. Prendete fegatini (levando loro la vescichetta del fiele com'è indicato nel n. 110), creste e fagiuoli di pollo; le creste spellatele con acqua bollente, tagliatele in due o tre pezzi e i fegatini in due. Mettete al fuoco, con burro in proporzione, prima le creste, poi i fegatini e per ultimo i fagiuoli e condite con sale e pepe, poi brodo se occorre per tirare queste cose a cottura.
A tenore della quantità, ponete in un pentolino un rosso o due d'uova con un cucchiaino, o mezzo soltanto, di farina, agro di limone e brodo bollente frullando onde l'uovo non impazzisca. Versate questa salsa nelle rigaglie quando saranno cotte, fate bollire alquanto ed aggiungete altro brodo, se fa d'uopo, per renderla più sciolta, e servitelo. Per tre o quattro creste, altrettanti fegatini e sei o sette fagiuoli, porzione sufficiente a una sola persona, bastano un rosso d'uovo, mezzo cucchiaino di farina e mezzo limone.
I granelli del n. 174, lessati e tagliati a filetti, riescono buoni anch'essi cucinati in questa maniera.
L'etimonologia della parola "Cibreo" sembra derivi dall'antico francese civé (moderno civet), derivato di cive, cipolla, a sua volta dal latino CAEPA. Questa proposta pare la più giustificabile sia dal punto di vista della compatibilità formale, sia dal punto di vista semantico.
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Cibrèo ristoranteVia del Verrocchio, 8r Firenze Tel. : 055 234 11 00 Fax : 055 24 49 66 e-mail : info@cibreo.com cibreo.fi@tin.it |
Cibrèo trattoria(detta il Cibrèino)Via de' Macci, 122r Firenze |
Caffè CibrèoVia del Verrocchio, 5r Firenze Tel. : 055 234 58 53 |
Il loro sito web invece:
http://www.edizioniteatrodelsalecibreofirenze.it/
Se invece siete interessati nel leggere la rivista del Cibreo/Compagnia Teatrale ecco il link:
Musica - Boban Marković e messaggio filosofico del giorno
Mi è capitato recentemente di trovarmi a fare benzina ed a sentire da un furgone (piuttosto scassato) una musica nuova e molto interessante.
Vincendo la ritrosia di domandare chi fosse il cantante mi sono fatto dire il nome e mi sono messo un po' a chiaccherare.
Il cantante è Boban Markovic di cui copio ed incollo la storia da wikipedia ed una canzone esempleficativa:
Di seguito la relativa playlist:
https://www.youtube.com/watch?v=8R6lEytvMLo&list=RDD-x--SXJcBA&index=0
Questo piccolo evento che mi è capitato ben si ricollega alla poesia seguente che vi invito a leggere nonchè sull'accidia che è stata indicata in un'omelia da Papa Francesco. Estrapolo qualche trafiletto.
“Io penso a tanti cristiani, tanti cattolici: sì, sono cattolici ma senza entusiasmo, anche amareggiati! 'Sì, è la vita è così, ma la Chiesa… Io vado a Messa tutte le domeniche, ma meglio non immischiarsi, io ho la fede per la mia salute, non sento il bisogno di darla ad un altro…'. Ognuno a casa sua, tranquilli per la vita… Ma, tu fai qualcosa e poi ti rimproverano: 'No, è meglio così, non rischiare…”'. E’ la malattia dell’accidia, dell’accidia dei cristiani. Questo atteggiamento che è paralizzante dello zelo apostolico, che fa dei cristiani persone ferme, tranquille, ma non nel buon senso della parola: che non si preoccupano di uscire per dare l’annuncio del Vangelo! Persone anestetizzate”.
E l’anestesia, ha aggiunto, “è un’esperienza negativa”. Quel non immischiarsi che diventa “accidia spirituale”. E “l’accidia – ha detto – è una tristezza”: questi cristiani sono tristi, “sono persone non luminose, persone negative. E questa è una malattia di noi cristiani”. Andiamo a Messa “tutte le domeniche, ma – diciamo – per favore non disturbare”. Questi cristiani “senza zelo apostolico”, ha avvertito, “non servono, non fanno bene alla Chiesa. E quanti cristiani sono così – ha affermato con rammarico – egoisti, per se stessi”. Questo, ha detto, è “il peccato dell’accidia, che è contro lo zelo apostolico, contro la voglia di dare la novità di Gesù agli altri, quella novità che a me è stata data gratuitamente”. Ma in questo passo del Vangelo, ha detto il Papa, troviamo anche un altro peccato quando vediamo che Gesù viene criticato perché ha guarito il malato di sabato. Il peccato del formalismo. “Cristiani – ha detto – che non lasciano posto alla grazia di Dio. E la vita cristiana, la vita di questa gente è avere tutti i documenti in regola, tutti gli attestati”:
“Cristiani ipocriti, come questi. Soltanto interessavano loro le formalità. Era sabato? No, non si possono fare miracoli il sabato, la grazia di Dio non può lavorare il sabato. Chiudono la porta alla grazia di Dio! Ne abbiamo tanti nella Chiesa: ne abbiamo tanti! E’ un altro peccato. I primi, quelli che hanno il peccato dell’accidia, non sono capaci di andare avanti con il loro zelo apostolico, perché hanno deciso di fermarsi in se stessi, nelle loro tristezze, nei loro risentimenti, tutto quello. Questi non sono capaci di portare la salvezza perché chiudono la porta alla salvezza”."
Proprio per controvertire il discorso della felicità contro la tristezza tipica dei cristiani e degli accidiosi suggerisco di leggere il seguente post che ho scritto qualche anno fa sulla resurrezione di Cristo:
Conosco tante persone sia nel mondo lavorativo che al di fuori che timbrano il cartellino in chiesa e si comportano come detto nell'omelia...
Ecco invece la poesia:
http://www.abeautifulmind.it/2012/10/poesia-ode-alla-vita.html
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Questa poesia è spesso attribuita a Pablo Neruda ma pare sia stata scritta da Martha Medeiros.
Vincendo la ritrosia di domandare chi fosse il cantante mi sono fatto dire il nome e mi sono messo un po' a chiaccherare.
Il cantante è Boban Markovic di cui copio ed incollo la storia da wikipedia ed una canzone esempleficativa:
Di seguito la relativa playlist:
https://www.youtube.com/watch?v=8R6lEytvMLo&list=RDD-x--SXJcBA&index=0
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Questo piccolo evento che mi è capitato ben si ricollega alla poesia seguente che vi invito a leggere nonchè sull'accidia che è stata indicata in un'omelia da Papa Francesco. Estrapolo qualche trafiletto.
“Io penso a tanti cristiani, tanti cattolici: sì, sono cattolici ma senza entusiasmo, anche amareggiati! 'Sì, è la vita è così, ma la Chiesa… Io vado a Messa tutte le domeniche, ma meglio non immischiarsi, io ho la fede per la mia salute, non sento il bisogno di darla ad un altro…'. Ognuno a casa sua, tranquilli per la vita… Ma, tu fai qualcosa e poi ti rimproverano: 'No, è meglio così, non rischiare…”'. E’ la malattia dell’accidia, dell’accidia dei cristiani. Questo atteggiamento che è paralizzante dello zelo apostolico, che fa dei cristiani persone ferme, tranquille, ma non nel buon senso della parola: che non si preoccupano di uscire per dare l’annuncio del Vangelo! Persone anestetizzate”.
E l’anestesia, ha aggiunto, “è un’esperienza negativa”. Quel non immischiarsi che diventa “accidia spirituale”. E “l’accidia – ha detto – è una tristezza”: questi cristiani sono tristi, “sono persone non luminose, persone negative. E questa è una malattia di noi cristiani”. Andiamo a Messa “tutte le domeniche, ma – diciamo – per favore non disturbare”. Questi cristiani “senza zelo apostolico”, ha avvertito, “non servono, non fanno bene alla Chiesa. E quanti cristiani sono così – ha affermato con rammarico – egoisti, per se stessi”. Questo, ha detto, è “il peccato dell’accidia, che è contro lo zelo apostolico, contro la voglia di dare la novità di Gesù agli altri, quella novità che a me è stata data gratuitamente”. Ma in questo passo del Vangelo, ha detto il Papa, troviamo anche un altro peccato quando vediamo che Gesù viene criticato perché ha guarito il malato di sabato. Il peccato del formalismo. “Cristiani – ha detto – che non lasciano posto alla grazia di Dio. E la vita cristiana, la vita di questa gente è avere tutti i documenti in regola, tutti gli attestati”:
“Cristiani ipocriti, come questi. Soltanto interessavano loro le formalità. Era sabato? No, non si possono fare miracoli il sabato, la grazia di Dio non può lavorare il sabato. Chiudono la porta alla grazia di Dio! Ne abbiamo tanti nella Chiesa: ne abbiamo tanti! E’ un altro peccato. I primi, quelli che hanno il peccato dell’accidia, non sono capaci di andare avanti con il loro zelo apostolico, perché hanno deciso di fermarsi in se stessi, nelle loro tristezze, nei loro risentimenti, tutto quello. Questi non sono capaci di portare la salvezza perché chiudono la porta alla salvezza”."
Proprio per controvertire il discorso della felicità contro la tristezza tipica dei cristiani e degli accidiosi suggerisco di leggere il seguente post che ho scritto qualche anno fa sulla resurrezione di Cristo:
Conosco tante persone sia nel mondo lavorativo che al di fuori che timbrano il cartellino in chiesa e si comportano come detto nell'omelia...
Ecco invece la poesia:
http://www.abeautifulmind.it/2012/10/poesia-ode-alla-vita.html
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che
un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Questa poesia è spesso attribuita a Pablo Neruda ma pare sia stata scritta da Martha Medeiros.
Report lunedì 5 maggio 21.05 Rai3
"SPORTIVO SARAI TU"
di Stefania Rimini
Abbiamo 1247 atleti militari stipendiati dallo Stato, 6 milioni di sportivi amatoriali, 4 milioni e mezzo di agonisti, 45 federazioni sportive, 16 enti di promozione, 95mila società sportive dilettantistiche. Nel grande villaggio dello sport c'è chi sta a galla a malapena e c'è chi vive da signore con il denaro raccolto dai tesserati e con i milioni che piovono giù dal Coni. Il Coni distribuisce 411 milioni, denaro pubblico che riceve dal Tesoro e che dovrebbe servire a promuovere l'attività sportiva. Vediamo che uso ne fanno le varie Federazioni sportive: dal calcio dilettanti al nuoto, dal tennis agli sport dell'aria, dagli sport equestri all'atletica, al tiro a segno, al pugilato... E poi c'è il Coni con i suoi 1200 dipendenti e il presidente, l'imprenditore Giovanni Malagò, che aveva promesso di portare trasparenza ed efficienza. Ma in certi ambiti sportivi chi osa criticare è punito o radiato, mentre in altri si abusa delle agevolazioni fiscali per evadere tasse e contributi. Eppure lo sport è un mondo dove dovrebbero dominare i valori di lealtà, correttezza, coraggio e passione disinteressata.
E inoltre:
"IL GIALLO DELLE PAGINE"
di Emanuele Bellano
Seat Pagine Gialle è la società che stampa e consegna in tutte le case degli italiani Pagine Gialle e Pagine Bianche, gli elenchi del telefono. Oggi il suo business è principalmente on line. Fino alla fine degli anni Novanta la società era di proprietà dello Stato. Poi si è deciso di privatizzarla. Nel 2003 è finita nelle mani di un gruppo di fondi di investimento. Allora il suo valore in borsa era di 24 miliardi di euro. Oggi a 10 anni di distanza vale 1000 volte di meno: 30 milioni di euro e ha dovuto portare i libri in tribunale perché rischia il fallimento. In questo passaggio ci sono 300 mila piccoli azionisti e risparmiatori che hanno perso 4 miliardi di euro. E poi ci sono i dipendenti della società: 1.000 famiglie che rischiano di rimanere senza lavoro.
"AUTOSCONTO"
di Emilio Casalini
Auto da collezione e auto storiche, il governo aveva legiferato per tutelare i modelli delle automobili più prestigiosi e simbolici che hanno percorso le nostre strade e che hanno segnato la nostra epoca.
I collezionisti sono stati così agevolati nel pagamento del bollo e del passaggio di proprietà che, per le auto registrate come storiche, diventa quasi gratuito: a decidere chi entra in Paradiso è l'ASI, l'Automoclub Storico Italiano. Alla fine però, nel calderone, ci finiscono anche le macchine che sono vecchie di oltre 20 anni e che di storico hanno solo l'età. Come mai?
I video e le trascrizioni delle inchieste saranno resi disponibili sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.
Potete seguirci anche su www.facebook.com/reportrai3 e www.twitter.com/reportrai3
di Stefania Rimini
Abbiamo 1247 atleti militari stipendiati dallo Stato, 6 milioni di sportivi amatoriali, 4 milioni e mezzo di agonisti, 45 federazioni sportive, 16 enti di promozione, 95mila società sportive dilettantistiche. Nel grande villaggio dello sport c'è chi sta a galla a malapena e c'è chi vive da signore con il denaro raccolto dai tesserati e con i milioni che piovono giù dal Coni. Il Coni distribuisce 411 milioni, denaro pubblico che riceve dal Tesoro e che dovrebbe servire a promuovere l'attività sportiva. Vediamo che uso ne fanno le varie Federazioni sportive: dal calcio dilettanti al nuoto, dal tennis agli sport dell'aria, dagli sport equestri all'atletica, al tiro a segno, al pugilato... E poi c'è il Coni con i suoi 1200 dipendenti e il presidente, l'imprenditore Giovanni Malagò, che aveva promesso di portare trasparenza ed efficienza. Ma in certi ambiti sportivi chi osa criticare è punito o radiato, mentre in altri si abusa delle agevolazioni fiscali per evadere tasse e contributi. Eppure lo sport è un mondo dove dovrebbero dominare i valori di lealtà, correttezza, coraggio e passione disinteressata.
E inoltre:
"IL GIALLO DELLE PAGINE"
di Emanuele Bellano
Seat Pagine Gialle è la società che stampa e consegna in tutte le case degli italiani Pagine Gialle e Pagine Bianche, gli elenchi del telefono. Oggi il suo business è principalmente on line. Fino alla fine degli anni Novanta la società era di proprietà dello Stato. Poi si è deciso di privatizzarla. Nel 2003 è finita nelle mani di un gruppo di fondi di investimento. Allora il suo valore in borsa era di 24 miliardi di euro. Oggi a 10 anni di distanza vale 1000 volte di meno: 30 milioni di euro e ha dovuto portare i libri in tribunale perché rischia il fallimento. In questo passaggio ci sono 300 mila piccoli azionisti e risparmiatori che hanno perso 4 miliardi di euro. E poi ci sono i dipendenti della società: 1.000 famiglie che rischiano di rimanere senza lavoro.
"AUTOSCONTO"
di Emilio Casalini
Auto da collezione e auto storiche, il governo aveva legiferato per tutelare i modelli delle automobili più prestigiosi e simbolici che hanno percorso le nostre strade e che hanno segnato la nostra epoca.
I collezionisti sono stati così agevolati nel pagamento del bollo e del passaggio di proprietà che, per le auto registrate come storiche, diventa quasi gratuito: a decidere chi entra in Paradiso è l'ASI, l'Automoclub Storico Italiano. Alla fine però, nel calderone, ci finiscono anche le macchine che sono vecchie di oltre 20 anni e che di storico hanno solo l'età. Come mai?
I video e le trascrizioni delle inchieste saranno resi disponibili sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.
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Cucina - Crauti alla tirolese
[fonte http://www.gustoblog.it/post/128739/la-ricetta-dei-crauti-alla-tirolese-ecco-come-si-cucinano]
1 noce di burro
1 cipolla
800 gr circa di crauti precotti
1 dado di carne
2 cucchiai di farina
5 bacche di ginepro
2 cucchiai di olio di oliva
150 gr di pancetta affumicata
sale qb
Ingredienti
800 lt di acqua1 noce di burro
1 cipolla
800 gr circa di crauti precotti
1 dado di carne
2 cucchiai di farina
5 bacche di ginepro
2 cucchiai di olio di oliva
150 gr di pancetta affumicata
sale qb
Preparazione
Versare i crauti all’interno di una pentola ed unire l’acqua. Unire le bacche di ginepro e il dado, quindi anche la pancetta. Porre il coperchio e proseguire la cottura per 40-50 minuti, a fiamma non troppo alta. Una volta assorbita tutta l’acqua i crauti saranno pronti. Quindi soffriggere la cipolla in un tegame con olio e burro, unire due cucchiai di farina e versare il soffritto ottenuto sui crauti cotti. Mescolare bene e cuocere a fuoo basso per un paio di minuti, quindi servire caldi.Musica - Pelù - “Renzi boy scout di Licio Gelli
Penso che in questo breve video sono state dette delle profonde verita'.
“Le spese militari per gli F35 rubano i soldi alla scuola e agli ospedali”.
"Deve capire che in Italia c'è un grande nemico ed è un nemico interno, è la corruzione, la disoccupazione, il voto di scambio, la mafia, la ndrangheta, la camorra".
molti ricordavano che nel 2009 Renzi, appena diventato sindaco di Firenze, ha rimosso Pelù dalla direzione artistica dell’Estate fiorentina
[fonte http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/02/primo-maggio-pelu-dal-palco-renzi-boy-scout-di-licio-gelli/970681/]
“Le spese militari per gli F35 rubano i soldi alla scuola e agli ospedali”.
"Deve capire che in Italia c'è un grande nemico ed è un nemico interno, è la corruzione, la disoccupazione, il voto di scambio, la mafia, la ndrangheta, la camorra".
molti ricordavano che nel 2009 Renzi, appena diventato sindaco di Firenze, ha rimosso Pelù dalla direzione artistica dell’Estate fiorentina
[fonte http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/02/primo-maggio-pelu-dal-palco-renzi-boy-scout-di-licio-gelli/970681/]
Politica - La Cassazione sentenzia che il parlamento attuale è incostituzionale
Estrapolo dal blog di beppe grillo il seguente articolo, penso che si commenta da solo quello che leggerete:
http://www.beppegrillo.it/2014/04/la_cassazione_il_parlamento_e_incostituzionale_napolitanoacasa.html
"Il Parlamento e Napolitano sono anti costituzionali. La Cassazione dà ragione al M5S sull'incostituzionalità del Parlamento dopo la sentenza n.1/2014 ammazza Porcellum della Consulta, allo stesso tempo ci dà ragione sull'obbligo costituzionale, disatteso da Napolitano, di sciogliere le Camere in tempi brevi. In sostanza la Suprema Corte, nella sentenza promossa contro il Porcellum e dalla stessa rimandata alla Consulta, sostiene il concetto più volte ribadito dal M5S che se le Camere sono state elette con una legge incostituzionale, allora esse devono essere rimosse e sostituite. E ciò perché il principio di continuità degli organi costituzionali può consentire una dilazione dei tempi dello scioglimento per consentire alle Camere, per esempio, di modificare proprio la legge elettorale; non consente però di portarle avanti fino alla fine naturale della legislatura. Il titolare, però, del potere di effettuare tale valutazione è il Capo dello Stato. Scalfaro avrebbe sicuramente sciolto, Napolitano da monarca qual è, è del tutto insensibile su questo tema. L'Italia deve tornare ad essere un Paese democratico, dove la sovranità appartiene al popolo. Napolitano, ormai garante solo della casta, se ne deve andare subito a casa, non prima di aver sciolto le Camere." Danilo Toninelli, cittadino portavoce M5S alla Camera
Leggi la sentenza della Cassazione
Di seguito un trafiletto estrapolato dal seguente articolo:
http://www.tzetze.it/redazione/2014/05/clamoroso_si_deve_tornare_a_votare/
Ecco alcuni stralci della lettera scritta a quattro dagli avvocati Aldo Bozzi e Claudio Tani, ed indirizzata al Presidente Napolitano. :
"Vorremmo attirare la Sua attenzione sulla importantissima recente sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, n. 8878/14 del 4 aprile 2014, nella quale, con l'efficacia del "giudicato erga omnes " è stato accertato e dichiarato che "...i cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa della impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento...".
"Il principio di continuità dello Stato non può legittimare fino alla fine della legislatura le Camere elette in violazione della libertà di voto e che sono il frutto della grave ferita inferta "alla logica della rappresentanza consegnata dalla Costituzione".
L'attuale Parlamento, in conclusione,
"non ha alcuna legittimazione democratica per apportare modifiche alla vigente Costituzione, né per modificare la legge elettorale risultante dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale. Auspichiamo, pertanto, che Lei, preso atto dell'ineludibile giudicato e dell'obbligo giuridico di darvi pronta attuazione, promuova gli atti necessari affinché il Popolo Italiano sia finalmente messo in grado di "esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale".
http://www.beppegrillo.it/2014/04/la_cassazione_il_parlamento_e_incostituzionale_napolitanoacasa.html
"Il Parlamento e Napolitano sono anti costituzionali. La Cassazione dà ragione al M5S sull'incostituzionalità del Parlamento dopo la sentenza n.1/2014 ammazza Porcellum della Consulta, allo stesso tempo ci dà ragione sull'obbligo costituzionale, disatteso da Napolitano, di sciogliere le Camere in tempi brevi. In sostanza la Suprema Corte, nella sentenza promossa contro il Porcellum e dalla stessa rimandata alla Consulta, sostiene il concetto più volte ribadito dal M5S che se le Camere sono state elette con una legge incostituzionale, allora esse devono essere rimosse e sostituite. E ciò perché il principio di continuità degli organi costituzionali può consentire una dilazione dei tempi dello scioglimento per consentire alle Camere, per esempio, di modificare proprio la legge elettorale; non consente però di portarle avanti fino alla fine naturale della legislatura. Il titolare, però, del potere di effettuare tale valutazione è il Capo dello Stato. Scalfaro avrebbe sicuramente sciolto, Napolitano da monarca qual è, è del tutto insensibile su questo tema. L'Italia deve tornare ad essere un Paese democratico, dove la sovranità appartiene al popolo. Napolitano, ormai garante solo della casta, se ne deve andare subito a casa, non prima di aver sciolto le Camere." Danilo Toninelli, cittadino portavoce M5S alla Camera
Leggi la sentenza della Cassazione
Di seguito un trafiletto estrapolato dal seguente articolo:
http://www.tzetze.it/redazione/2014/05/clamoroso_si_deve_tornare_a_votare/
Ecco alcuni stralci della lettera scritta a quattro dagli avvocati Aldo Bozzi e Claudio Tani, ed indirizzata al Presidente Napolitano. :
"Vorremmo attirare la Sua attenzione sulla importantissima recente sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, n. 8878/14 del 4 aprile 2014, nella quale, con l'efficacia del "giudicato erga omnes " è stato accertato e dichiarato che "...i cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa della impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento...".
"Il principio di continuità dello Stato non può legittimare fino alla fine della legislatura le Camere elette in violazione della libertà di voto e che sono il frutto della grave ferita inferta "alla logica della rappresentanza consegnata dalla Costituzione".
L'attuale Parlamento, in conclusione,
"non ha alcuna legittimazione democratica per apportare modifiche alla vigente Costituzione, né per modificare la legge elettorale risultante dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale. Auspichiamo, pertanto, che Lei, preso atto dell'ineludibile giudicato e dell'obbligo giuridico di darvi pronta attuazione, promuova gli atti necessari affinché il Popolo Italiano sia finalmente messo in grado di "esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale".
Biomimetica - La natura ispira la tecnologia
Ecco un interessante trafiletto estrapolato dal seguente articolo che mostra che molte scoperte ed opere fatte dall'uomo altro non sono che il frutto di riproduzione di piante/animali presenti in natura.
http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/8227-biomimetica
Eastgate Building Centre di Harare
http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/8227-biomimetica
Eastgate Building Centre di Harare
L'Eastgate Building Centre di Harare, in Zimbabwe ospita uffici ed un immenso centro commerciale, è stato costruito dall'architetto Mick Pearce ed a dispetto del clima e del luogo in cui si trova non presenta alcun sistema convenzionale di ventilazione:
nel realizzarlo infatti sono stati applicati i principi dell'auto
raffreddamento e della ventilazione osservabili nelle tane delle termiti
africane. In questo modo l'Eastgate Centre usa almeno il 10% in meno
dell'energia che un edificio di quelle dimensioni normalmente consuma,
incarnando un affascinante esempio di efficienza energetica ispirata
dalla natura.
Di seguito invece la relativa trasmissione RAI da ascoltare:
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/cultura/Il-giardino-di-Albert/2014/02/24/cloned-article.html#Audio
Di seguito invece la relativa trasmissione RAI da ascoltare:
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/cultura/Il-giardino-di-Albert/2014/02/24/cloned-article.html#Audio
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