Copio ed incollo questo articolo sulle scie chimiche preso da questo sito web:
Nella stagione autunnale le operazioni aeree che prevedono il rilascio di polimeri si intensificano, poiché è il periodo dell’aratura e della semina. I filamenti, che fungono da vettori, infatti, sparsi nella biosfera, ricadendo al suolo, vengono incorporati nel terreno e nelle radici delle piante, con le disastrose conseguenze che si possono facilmente immaginare sui prodotti agricoli e sugli esseri viventi che se ne nutrono.
Come molti altri cittadini, Maria Grazia Campus, a Macomer, comune in provincia di Nuoro, ha fotografato il 6 ottobre scorso, tele artificiali, in seguito al passaggio di velivoli chimici. Questi fili polimerici, appicicatisi ed impigliatisi in ogni dove, non sono ragnatele secrete da Aracnidi. Ciò è stato dimostrato, in Italia, dal biologo Giorgio Pattera: la composizione dei polimeri "aerei" è diversa dalle ragnatele, non essendo formati da proteine.
Come molti altri cittadini, Maria Grazia Campus, a Macomer, comune in provincia di Nuoro, ha fotografato il 6 ottobre scorso, tele artificiali, in seguito al passaggio di velivoli chimici. Questi fili polimerici, appicicatisi ed impigliatisi in ogni dove, non sono ragnatele secrete da Aracnidi. Ciò è stato dimostrato, in Italia, dal biologo Giorgio Pattera: la composizione dei polimeri "aerei" è diversa dalle ragnatele, non essendo formati da proteine.