Politica - La privacy carta straccia negli Usa per la scusa del terrorismo

Ovviamente il mantra dei terroristi, come l'11 settembre è solo una scusa per togliere diritti sempre piu'.

Adesso anche Microsoft dopo Apple è sotto il canocchiale del governo americano.

Ecco uno stralcio del fatto quotidiano, inquietante...

"Una battaglia per la privacy in nome del primo emendamento sullalibertà di parola e del quarto, che stabilisce il diritto per le persone e per le imprese di essere informate se il governo perquisisce o sequestra le loro proprietà. Microsoft invoca laCostituzione americana e cita in giudizio il dipartimento di giustizia Usa per fermare il suo tentativo di costringerla a rendere noti le email e altri dati dei clienti senza che essi ne siano messi a conoscenza.
Così, dopo Apple, anche il colosso di Bill Gates si oppone alle richieste del governo, che così violerebbe la riservatezza dei cittadini e, di conseguenza, la Costituzione. La causa è stata depositata ieri in un tribunale del Distretto occidentale diWashington."

L'articolo completo:



Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi lasciare un commento oppure dei suggerimenti