vi comunichiamo che domenica 7 aprile alle 21.30 su Rai3 andrà in onda la nuova puntata di Report
La puntata si intitola: "LO STATO FALLIMENTARE"
di Giovanna Boursier
Come
vanno a finire i grandi fallimenti di Stato? Siamo l'unico paese al
mondo dove i commissari straordinari sono nominati dal governo di turno,
e la prassi di risolvere i guai di una grande azienda mettendo i debiti
da una parte, per vendere il meglio con le new company, si è dimostrata
nel tempo disastrosa. Perché le procedure di dismissione sono
lunghissime, costose, poco trasparenti e alla fine i creditori non
rientrano mai dei loro crediti? Dove sta la responsabilità di un
meccanismo che non funziona?
Giovanna Boursier è andata a vedere a
che punto è la procedura Alitalia, dichiarata insolvente nel 2008. Sono
passati cinque anni dalla nomina del primo commissario straordinario,
Augusto Fantozzi, che nel 2011 è stato sostituito, con norma ad hoc, da
tre nuovi commissari: Ambrosini, Fiori e Brancadoro. Fantozzi aveva
appena consegnato al Ministero azione di responsabilità contro 43 ex
amministratori dell'ex Alitalia. Vedremo come va la nuova azione di
responsabilità e come sta proseguendo l'Amministrazione Straordinaria,
coi circa 35 mila creditori che aspettano di veder saldate le loro
fatture, sulle quali hanno anche dovuto pagare l'iva. Sono soprattutto
fornitori dell'ex Alitalia, o ex dipendenti.
Andassero almeno bene le
"new company", nate dalle ceneri dei fallimenti! Alitalia non decolla,
Tirrenia, la compagnia marittima di Stato privatizzata nel luglio
scorso, è in stallo, per non parlare di Cit, l'ex azienda del Turismo di
Stato: privatizzata a fine anni '90 e poi fallita, con 300 dipendenti
che non hanno fatto altro che transitare, come fossero pacchi postali,
da un fallimento a un altro; mentre alberghi e villaggi sono finiti
nelle mani di una fiduciaria.
E inoltre: Come va a finire? "LA CONGREGAZIONE"
di Emanuele Bellano
Il
gruppo sanitario Idi-San Carlo di Nancy, di proprietà della
Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione è sull'orlo del
fallimento. Fornitori, medici e infermieri non vengono pagati da mesi.
Le attrezzature mediche sono fuori uso e non vengono riparate per
mancanza di liquidità. Il gruppo ha accumulato 600 milioni di euro di
debiti. Anche il Vaticano è intervenuto: Benedetto XVI con uno dei suoi
ultimi atti prima di dimettersi ha commissariato la congregazione
nominando tre responsabili a cui ha affidato il compito di salvare
l'Idi.
La procura di Roma ha appena disposto l'arresto dei manager
che hanno gestito gli ospedali negli ultimi anni: padre Franco
Decaminada, Domenico Temperini e Antonio Nicolella.
Tra le attività
che avevano messo in piedi c'era anche un business nella ricerca e
sfruttamento di petrolio in Congo. Hanno costituito due società una a
Kinshasa, in Congo, e una in Lussemburgo. Proprio mentre la crisi degli
ospedali si faceva più acuta varie centinaia di migliaia di euro sono
rientrate in Italia dal Lussemburgo finendo a una società campana.
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