Politica - Costituzione, non vogliamo la riforma della P2

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il_fatto_quotidiano
Gentile lettore,
un anno fa, anche grazie al tuo contributo, abbiamo raccolto oltre 150 mila firme in difesa dei magistrati siciliani messi in croce per aver osato cercare la verità sui mandanti occulti delle stragi e sulle trattative fra Stato e mafia. Ora abbiamo lanciato un appello di giuristi e costituzionalisti in difesa della Costituzione minacciata da una controriforma dell'articolo 138 che consentirebbe ai "saggi" della casta e a un Parlamento di nominati grazie al Porcellum di manomettere la nostra Carta fondamentale per portare a compimento il semipresidenzialismo e altri orrori un tempo appannaggio soltanto della loggia P2. In meno di un mese abbiamo già raccolto 380 mila firme e puntiamo a raggiungere quota 500 mila.

Domenica 8 settembre, terzo e ultimo giorno della festa del Fatto Quotidiano al Parco La Versiliana di Marina di Pietrasanta, in un incontro pubblico con alcuni dei promotori e degli aderenti più prestigiosi all'appello, annunceremo la consegna delle firme raccolte al capo dello Stato, al presidente del Consiglio e ai presidenti delle due Camere, perché consentano tempi più lunghi e più adeguati per favorire un ampio dibattito fra i cittadini sulle eventuali modifiche alla nostra Costituzione, che ci auguriamo limitate ai soli ritocchi strettamente necessari, senza sconvolgere i mirabili equilibri creati dai padri costituenti (quelli veri, quelli del 1946-'48) nella Carta più bella del mondo.

Aiutaci, se non l'hai già fatto, con la tua firma e con il passaparola fra i tuoi parenti e conoscenti, a raggiungere le 500 mila firme per rendere più forte l'appello.

Firma l’appello e, se vuoi, leggi i nomi dei promotori e dei firmatari più noti.

Grazie

Antonio Padellaro
Marco Travaglio
Peter Gomez
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