GIARDINO DELLE ROSE.
Aperto solo per tre mesi l'anno (maggio, giugno e luglio), vale
davvero la pena di andarci. Terrazza con vista su tutta la città (si
trova poco sotto il piazzale Michelangelo), oasi di quiete dove
riposare immersi in 350 specie di rose. Piccolo ma incantevole.
GIARDINO DEGLI IRIS.
Trovarlo aperto è veramente un terno al lotto, quindi prendete subito
nota dei giorni in cui potete accedere: meno di un mese di tempo, dal
24 aprile al 20 maggio. Ma lo spettacolo vale la fatica.
VILLA VOGEL.
Nel quartiere 4, attorno all'omonima Villa, c'è un parco piccoletto ma
ben tenuto, dotato di vasca d'acqua, fontana nonché bar e area per
cani. Insomma non manca proprio niente. Da un paio d'anni non manca
neanche il tocco esotico: qui hanno trovato posto i due “giganti” di
Nigbo, le contestate statue regalate a Firenze dalla città cinese.
BOBOLINO.
Poco fuori da Porta Romana, arrampicandosi sul viale che porta al
piazzale Michelangelo, si incontra il Giardino del Bobolino. Alberi
storici, fontana coreografica e aiuole colorate. Sempre aperto.
GIARDINO TORRIGIANI.
Nascosto dietro le mura di viale Petrarca ci sono una sfinge, una
torre, un tempietto e perfino un labirinto. Elementi simbolici
(massonici) e misteriosi che rendono il Giardino Torrigiani ancor più
ricco di fascino, se non bastassero la vegetazione lussureggiante e le
coltivazioni di fiori. Il parco è privato ma si può visitare
accordandosi con il proprietario o in gruppi (ad esempio con gli Amici
dei Musei).
VILLA BARDINI.
Recentemente restaurato, in occasione della riapertura del Museo
Bardini, il giardino dell'omonima Villa è sospeso sulla collina
prospiciente al Ponte alle Grazie e gode di una delle viste più belle
della città. Però c'è sempre un però: è aperto nell'orario del museo e
per entrare si paga il prezzo del biglietto. Ma un thé con veduta
mozzafiato non ha prezzo.
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