Economia - Il PIL comprende le mafie, droga e

"....A partire da settembre 2014, gli Stati membri dell’Unione europea hanno adottato il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali. Il sistema, in osservanza del principio di esaustività dei conti nazionali, che impone di ricomprendere nelle stime nazionali tutte le attività produttive di reddito indipendentemente dal loro status giuridico e in risposta a una superiore esigenza di omogeneità nei conti dei diversi Stati dell’Unione, ha previsto l’ingresso nel Pil nazionale dell’attività illegale.

Sono tre le attività illecite che contribuiscono alla formazione del prodotto interno lordo: il traffico di sostanze stupefacenti, i servizi della prostituzione e il contrabbando di tabacco.... continua a leggere qui"

La precedente notizia e' sicuramente non cosi' nota ma e' sicuramente inquietante. Siamo messi proprio male, come occidente, se per norma si regolamenta che il commercio di droghe, prostituzione e contrabbando del tabacco entrino nel computo del PIL ed incidono per aumentarlo o diminuirlo, un esempio dei tempi che viviamo. (in cui in nome del denaro tutto e' permesso)

Partendo da tale informazione potete visionare su Wikipedia la percentuale di PIL dell'economia sommersa 



Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi lasciare un commento oppure dei suggerimenti