Enzo Biagi: "Che cosa l'ha aiutato a sopravvivere nel campo di concentramento?"
Primo levi: "La fortuna perché non c'è una regola visibile per cui sopravvivesse il più colto e più ignorante il più grasso o il più magro il più religioso o il più incredulo
quindi al primo posto metterei la fortuna poi secondo a molta distanza la salute e proseguendo ancora una mia curiosità del mondo intorno a me."
Enzo biagi: "Ho letto che sopravvivevano più facilmente quelli che avevano fede."
Primo Levi: "Sì questa è una constatazione che io ho fatto è che molti mi hanno confermato qualunque fede, fede religiosa cattolica ebraica o protestante fede politica, il percepire se stessi come non più come individui ma come membri di un gruppo anche se muoio io qualcosa sopravvive, la mia sofferenza non è vana..."
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