Segno qui una notizia interessante, che parla delle ferie di Bossi nelle roccaforti della lega.
Da quanto ho capito sono tanti anni che passa le ferie da quelle parti facendo bene o male la stessa cosa.
Ma stranamente questa volta ci sono molte contestazioni proprio dagli elettori leghisti. Che si siano finalmente accorti che Bossi glielo ha sempre tirato per piu' di 10 anni, da quanto ha riesumato il "mafioso di Arcore".
Su questo punto reputo molto educativo rivedere, nell'articolo vecchio del blog, come Bossi apostrofava il Berlusca, quando ancora aveva dignità e forse anche carattere:
http://lecosechehoimparato.blogspot.com/2011/04/tanto-per-rinfrescarsi-un-po-la-memoria.html
Ecco di seguito qualche perla di bossi negli anni in cui, forse, era ancora un uomo:
1991 – Berlusconi è l’unico che ci fa passare in televisione
1994 - dopo avere stipulato il patto con Berlusconi "Sforza Italia" è la nuova d.c.
1994 – Berluscon de’ Berlusconi, il Berluskaiser.
1994 - Berluscàz ha solo una macchina di cartapesta, il nord è nostro. si levi dalla testa l’idea di fare il premier. non glielo permetteremo mai: non possiamo mandarci uno che è stato iscritto alla p2, uno che è nato per sconfiggerci, uno che ha un sacco di interessi economici. per carità, avremmo l’affarismo che governa il paese!
1994 – da oggi ,13 marzo ,Berlusconi lo chiamerò sempre così: Berluscone o Berluscaz.
1994 - 20 marzo: "Berlusconi è un grosso imprenditore che ha mille interessi e se fosse presidente del Consiglio si troverebbe a discutere dei suoi interessi una legge sì ed una no".
1994 – la vittoria del partito di Berlusconi è quella di un partito che non esiste e che nasce attraverso la manipolazione televisiva.
1994 – a quello là, Berlusconi, bisogna togliere le televisioni.
1994 – Berlusconi è un dittatore.
1994 – Berlusconi si è dimesso : è l’ora di brindare!!!!
1994 – ho fatto la mia battaglia, quando nessuno mi capiva, ho fatto cadere un peronista (Berlusconi) uno che ogni sera, dal suo balcone , entrava in ogni casa a fare il lavaggio del cervello. Il parlamento adesso sarà l’utero della seconda repubblica.
1994 - 30 dicembre - "Berlusconi imprenditore? Mi viene da ridere. Semmai faceva il prestanome. Il suo progetto non è altro che il piano di Gelli. Le due strategie sono sovrapponibili: Forza Italia è la P2".
1995 - 14 gennaio (ANSA): "Berlusconi come presidente del Consiglio è stato un dramma".
1995 – Berlusconi ha preso soldi dalla mafia, è un delinquente.
1995 - 7 maggio: "L'elettorato leghista non vota i fascisti, i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini"
1995 – Berlusconi? non voglio parlare di quel delinquente. io voglio andare nelle piazze a scatenare il nord contro di lui. Berlusconi è un mafioso. Il parlamento del nord sarà costretto ad intervenire con mezzi drastici.
1995 – Berlusconi è stato messo lì dalla mafia. Ha creato un partito per strangolare la lega.
1999 – Berlusconi cerca l’alleanza con la Lega per confondere i suoi problemi giudiziari con i nostri.
Di seguito, dal fatto quotidiano la situazione delle proteste, negli ultimi giorni nel profondo nord:
<...“Brutto, brutto, brutto: andiamo via”. Umberto Bossi nella notte decide di lasciare l’hotel Ferrovia di Calalzo di Cadore per timore di altre proteste. Ci sono voluti due giorni di contestazioni dell’ormai ex popolo leghista bellunese e decine di insulti dei passanti, per far comprendere al leader del Carroccio che la base ha superato il limite di sopportazione...>
<...Mercoledì sera ha dovuto cancellare il comizio in piazza per timore delle proteste leghiste, capitanate dal presidente della Provincia di Belluno che si è presentato con la bandiera dell’ente listata a lutto...>
<...Le proteste fanno male. Anche ieri per tutto il giorno è stato un continuo susseguirsi di manifestazioni e contestazioni davanti all’albergo. Dal sindaco Pdl del Comune di Calalzo al presidente provinciale di Confcommercio, dagli ex leghisti e autonomisti, al Pd ai cittadini...>
<...Qui era impensabile fino a pochi mesi fa che qualcuno potesse criticare il Capo. All’hotel Ferrovia di Gino Mondin era un continuo pellegrinaggio di complimenti, mani da stringere, baci e foto ricordo tutti sorridenti col ministro leghista di turno. Dalle macchine che passavano davanti all’albergo è sempre stato un “viva Bossi, viva la Lega”. Da due giorni invece la strada è piena di contestatori e manifestanti. E dalle auto il conducente più delicato gli ha gridato contro “cialtrone”...>
<...A ripercorrere gli eventi di questi tre giorni appare evidente come la Lega deve fare i conti con una inaspettata realtà: non ha più il polso del territorio. La base è stanca, non ne può più di leggi ad personam, nuove tasse. Da mesi gli elettori del Carroccio chiedono a Bossi di staccare la spina al governo e lasciare Berlusconi. La base lo ha chiesto talmente ad alta voce attraverso i canali consueti, che il Carroccio invece di dialogare con i malpancisti, ha preferisco censurarli chiudendo persino gli interventi liberi a Radio Padania. Ora è troppo tardi. Berlusconi non si può più scaricare. Ed è lo stesso Senatùr ad averlo compreso. “Silvio ha vinto grazie a noi e ora noi perdiamo grazie a lui”, si è confidato in uno sprazzo di spietata lucidità. Il gioco è finito...>
Articolo completo dal Fatto Quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/19/lega-contestata-bossi-scappa-nella-notte/152269/
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