Religione - Bergoglio e l'economia di Mercato

Copio ed incollo alcuni stralci dell'articolo seguente del Fatto Quotidiano.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/16/papa-francesco-basta-con-feticismo-del-denaro-corruzione-e-evasione/595811/

A mio avviso frasi molto giusto e calzanti:

“L’adorazione dell’antico vitello d’oro ha trovato una nuova e spietata immagine nel feticismo del denaro e nella dittatura dell’economia senza volto né scopo realmente umano”.


L’attuale crisi finanziaria, ha spiegato Francesco, ha origine in una profonda crisi antropologica che riduce “l’uomo a una sola delle sue esigenze: il consumo. E peggio ancora, oggi l’essere umano è considerato egli stesso come un bene di consumo che si può usare e poi gettare”.

“Il denaro – ha sottolineato con forza Francesco – deve servire e non governare!”.

“Ci sono i cristiani da salotto, no? Quelli educati, tutto bene, ma non sanno fare figli alla Chiesa con l’annunzio e il fervore apostolico. Chiediamo la grazia di dare fastidio alle cose che sono troppo tranquille nella Chiesa; la grazia di andare avanti verso le periferie esistenziali. E se diamo fastidio – ha concluso il Papa – benedetto sia il Signore”.

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