Report domenica 28 aprile 21.30 Rai3

La puntata si intitola: "EFFETTI COLLATERALI"
Di Sigfrido Ranucci

La spesa per i farmaci rimborsati dal sistema sanitario nazionale ammonta a più di 20 miliardi l'anno. Per rientrare dai costi esorbitanti della sanità in genere si tagliano posti letto e assistenza. Eppure ci sarebbero soldi che si possono recuperare. Per esempio dall'ex Ministro De Lorenzo, dall'ex direttore del servizio farmaceutico Duilio Poggiolini e da alcuni membri della commissione che approvava e decideva i prezzi dei farmaci, che devono ancora risarcire lo Stato italiano per milioni di euro per il danno procurato all'immagine della Pubblica Amministrazione. Il risarcimento l'ha chiesto nel 2009 la Corte dei Conti. Intanto tra le carte dell'inchiesta della Procura di Firenze emergerebbero le prove di un sistema messo in atto da Alberto Aleotti, patron della Menarini, cioè la più importante azienda farmaceutica italiana. Questo sistema avrebbe consentito di vendere i farmaci e farseli rimborsare dal sistema sanitario nazionale a prezzi più alti del dovuto. Questi profitti, secondo la Procura di Firenze, sarebbero stati accumulati da Aleotti all'estero: circa un miliardo di euro che poi ha scudato e lasciato in eredità a figli e nipoti. Nell'inchiesta giornalistica realizzata da Sigfrido Ranucci, emergono anche vecchie trame dove l'intreccio tra imprenditori farmaceutici, politici noti e insospettabili, e lobbisti legati alla Commissione che approva e stabilisce il prezzo dei farmaci, dalla prima repubblica ad oggi non si è mai interrotto.


E inoltre: "I MANAGER DEL PRESIDENTE"
Di Antonino Monteleone

La Calabria ha 2 milioni di abitanti e 2 miliardi di euro di debiti accumulati nella sanità che Agazio Loiero ha lasciato in eredità a Giuseppe Scopelliti. Che proprio in sanità ha promesso "cambieremo tutto" cominciando proprio dalla classe dirigente. Ma cosa succede quando il Governatore viene incaricato dal Governo di fare anche il "commissario ad acta" per risanare i conti ed è anche coordinatore regionale di un partito?


Per la rubrica C'è chi dice no: "LA STRATEGIA DEL COLIBRI'"
Di Giuliano Marrucci

La chiamano la "offerta del diavolo". E' il tentativo dell'ex direttore di Eternit Schmidheiny di convincere gli 11 comuni che si erano costituiti parte civile nel processo di Torino a ritirarsi in cambio di una manciata di euro. Mirabello Monferrato è stato il primo a dire di no, e a dimostrare che bonificare è possibile, a un tasso 15, 20 volte superiore alla media nazionale.



I video e le trascrizioni delle due inchieste saranno resi disponibili sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.

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