Religione - l'intervista ad un monaco dell'abazia Grande Chartreuse

Ecco alcuni passi estrapolati dall'intervista ad un monaco dell'abbazia Grande Chartreuse.

Condivido tutto quello che è stato detto in particolar modo le ultime parole che ho evidenziato:




"Più ci si avvicina a Dio e piu' si diventa felici, è il fine della nostra vita.
... più veloci si va verso di lui non si deve avere paura della morte, al contrario
è una grande gioia per noi ritrovare il Padre.
...
Il passato ed il presente sono cose umane in Dio non c' è passato e presente e quando si vede Dio c'è unicamente il presente!
quando Dio ci vede, vede tutta la nostra vita.
 ...
poichè egli è infinitamente buono cerca sempre il nostro bene e in noi tutto ciò che ci capita non vi è ragione di temere. 
...
Spesso ringrazio Dio per avermi reso cieco 
sono certo che è stato per il bene della mia anima che ha permesso questo
....
peccato che il mondo abbia perduto il senso di Dio!
E' veramente un peccato! Non hanno piu' ragioni per vivere se sirifiuta il pensiero di Dio...
...
Si deve sempre partire dal principio che Dio è un essere infinitamente buono e che tutto
quello che fa lo fa per il nostro bene.
Per questo un cristiano dovrebbe essere sempre felice, mai triste perchè tutto quello che
gli capita è per il volere di Dio e per il bene della sua anima!"

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