La puntata si intitola: "DIRIGENTI DI CLASSE"Di Giovanna Boursier
Segue sinossi:
La
classe dirigente guida un paese e ne costruisce il futuro. Report fa la
radiografia ai nostri manager: chi sono e con quali criteri vengono
scelti gli uomini che dirigono le grandi imprese pubbliche italiane.
Seguendo criteri che privilegiano il merito, la competenza e
l'indipendenza? Emerge la fotografia di un paese dove il ricambio
generazionale è bloccato, dove sono sempre gli stessi che attraversano
le porte girevoli delle grandi imprese pubbliche accumulando incarichi e
stipendi, superando l'età della pensione anche se spesso non portano a
casa i risultati richiesti. Tra i tanti casi analizzati torneremo a
parlare di uno dei manager più potenti e indaffarati del nostro Paese:
Antonio Mastrapasqua, oltre ad essere Presidente Inps, vicepresidente
Equitalia e da qualche mese anche Presidente Idea Fimit (l'Sgr che
gestisce molti immobili pubblici) è anche nei collegi sindacali di una
ventina di società private, oltreché Direttore dell'Ospedale Israelitico
di Roma. Parleremo di Elio Catania, ex Presidente e Ad di Ferrovie,
dove nel 2006 lascia un buco di quasi 2 miliardi, si prende una
liquidazione di circa 8mln e va in Atm a Milano, ma appena arrivato
Pisapia lo revoca perché cumulava incarichi e stipendi. L'attuale
Presidente di Ferrovie è Lamberto Cardia, arriva da 13 anni di Consob e
ha la venerabile età di 78 anni. Quali competenze ha? In Fintecna l'Ad è
Massimo Varazzani, che è anche Commissario al debito di Roma Capitale, e
si passa le commesse da una società all'altra. L'inchiesta racconta
anche il rinnovo del Cda Rai. Confronto sui criteri e modalità di nomina
fra commissione parlamentare di vigilanza e il Trust inglese che indica
il direttore generale di BBC.
E inoltre, "ELECTION TEST"
Di Claudia Di Pasquale
Il
prossimo 28 ottobre in Sicilia si vota per scegliere il futuro
presidente della Regione. Il voto siciliano è però anche un test a cui
guarda il resto d'Italia. Chi vince nell'isola potrebbe mettere sul
piatto della bilancia delle prossime elezioni politiche un bottino di
voti che potrebbe risultare determinante per governare il Paese. E' il
primo test elettorale della Terza Repubblica e osservare cosa accade nel
laboratorio politico che da sempre è la Sicilia aiuterà a capire quali
nuovi equilibri si stanno mettendo in piedi nel Paese. Intanto chi
vincerà, avrà l'arduo compito di salvare la Sicilia dai suoi debiti, che
ammontano a 5 miliardi e 300 milioni di euro, tutti i candidati parlano
nei comizi di rivoluzione, rinnovamento e legalità. Ma qual è l'offerta
che presentano effettivamente ai cittadini?
I video e la trascrizione integrale di tutte le inchieste saranno online sul nostro sito www.report.rai.it pochi minuti dopo il termine della trasmissione
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