Il significato della rappresentazione emerge nelle parole del curatore Philippe Alain Michaud:
La statua si oppone alla tradizione che consiste nella realizzazione di monumenti che onorano le vittorie, mentre questo lavoro è un’ode alla disfatta. L’opera di Adel si situa spesso su un doppio registro, nonostante riprenda un evento popolare, conosciuto da tutti e immediatamente identificabile, si tratta anche di un’allusione al realismo e agli affreschi di Masaccio. Lo sguardo di Zidane verso il suolo ci rimanda a quello di Adamo, cacciato dal paradiso.
[fonte http://www.artsblog.it/post/17113/il-colpo-di-testa-di-zidane-al-beaubourg]
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