Pensiero del giorno - La corsa e la perseveranza

Da questo articolo eviscero alcuni trafiletti e frasi interessanti

Vincere non significa finire al primo posto. Non significa battere gli altri. Vincere significa superare noi stessi. Superare il nostro corpo, i nostri limiti e le nostre paure. Vincere significa sorpassare noi stessi e trasformare i nostri sogni in realtà.

 (Kílian Jornet)
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Per chi fa sport (correre, bici...) , l’agonismo non è importante; c’è un solo avversario: te stesso. E’ la tua controparte pigra, rinunciataria, che non ha fiducia, quella che ti fa girare dall’altra parte al mattino o ti convince a rimanere a casa dopo una giornata di lavoro. E’ una lotta durissima, è un nemico implacabile perché conosce ogni tua debolezza; usa tutti i trucchi più sporchi e non ha nessun riguardo, sfruttando ogni occasione per farti lo sgambetto. Ma ogni volta che riesci a vincere tu la soddisfazione è tantissima. Hai presente le vignette di Paperino con l’angioletto e il diavoletto sulle spalle? E’ la stessa cosa. Alla fine sarai tu quello spietato, implacabile e determinato; con il tempo fiaccherai il tuo diavoletto, che ormai si limita a protestare debolmente (salvo tentare di pugnalarti alle spalle nei momenti più critici, lo stronzo).

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La psicologia ci dice che esistono due tipi di motivazione: intrinseca ed estrinseca. La motivazione intrinseca (o “interna”) si sperimenta quando ci “si impegna in un’attività perché la (si) trova stimolante e gratificante di per sé, e (si) prova soddisfazione nel sentirsi sempre più competente”, mentre quella estrinseca (o “esterna”) è quando ci “si impegna in un’attività per scopi che sono estrinseci all’attività stessa, quali, ad esempio, ricevere lodi, riconoscimenti, buoni voti o per evitare situazioni spiacevoli, quali un castigo o una brutta figura.”. Questo secondo tipo è meno efficace, quindi è importante che tu trovi la tua *vera* motivazione, quella che ti arriva da dentro è che è parte di te, quella che non si esaurirà tanto facilmente.

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La corsa ci insegna a continuare ad andare avanti, un passo alla volta, specialmente nei momenti più difficili.

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Puoi cercare la tua motivazione, puoi farti aiutare dagli altri, puoi cercare modi diversi per darti la carica, ma alla fine sei solo con le tue scarpe davanti alla strada, e nessuno può correre al tuo posto. E’ come la vita: puoi ricevere aiuto e conforto ma alla fine sei tu che la devi vivere, e nessuno può vivere al posto tuo. Avrai momenti belli e momenti brutti: ci sono ed è normale incontrarli; la cosa migliore che puoi fare è godere delle cose positive e imparare come fortificarti per affrontare le avversità che inevitabilmente incontrerai.

[fonte http://www.andreabeggi.net/2014/08/27/la-risposta-e-dentro-di-te-ed-e-giusta/]

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