Nell'immagine precedente la mappa di dove potrà essere effettuato, negli stati uniti, lo stopccaggio di CO2.
Questa tecnica insieme al fracking (tecnica che permette di creare micro-fratture nella roccia
che contiene il gas, permettendo così al gas di risalire in superficie) permetterà di recuperare il gas estratto dagli scisti bitumosi ( gas shale)
Il gas estratto dagli scisti bitumosi si nasconde nelle profondità
della terra. Per estrarlo è necessario ricorrere ad una tecnica chiamata
"fracking", cioè fratturazione idraulica o idrofratturazione.
In altre parole bisogna produrre molte micro-fratture nella roccia che contiene il gas, permettendo così al gas di risalire in superficie. La fratturazione è possibile attraverso l'immissione nella roccia di acqua ad alta pressione miscelata con additivi.
In altre parole bisogna produrre molte micro-fratture nella roccia che contiene il gas, permettendo così al gas di risalire in superficie. La fratturazione è possibile attraverso l'immissione nella roccia di acqua ad alta pressione miscelata con additivi.
La fratturazione è possibile attraverso l'immissione nella roccia di
acqua ad alta pressione miscelata con additivi.
Gli Stati Uniti estraggono il gas dagli scisti
bitumosi da più di 40 anni. Mentre in Europa questa attività è stata
frenata per molti anni, prima di essere rilanciata nel 2009.
Questa iniezione di CO2 per mette l'estrazione di gas scisto sono devastanti per l’ambiente, sottosuolo, atmosfera causando il fenomeno del flaring, le torce che bruciano gas e per l’uso massiccio di acqua.
Per
gli Usa queste estrazioni si stanno rivelando molto importanti tenendo
alta la bilancia energetica verso la produzione interna e abbassando
dunque la necessità di ricorrere a approvvigionamenti esterni.
Su questo argomento segnalo la seguente notizia:
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