Petizione - DA PIETRO ORLANDI, NUOVA PETIZIONE: OBIETTIVO, UN MILIONE DI FIRME!

Ciao a tutti,
sono Pietro Orlandi.
In primo luogo volevo ringraziarvi per il vostro sostegno e per aver aderito
in tantissimi alla petizione, lanciata lo scorso anno, a Papa Benedetto XVI
(più di 85 mila firme) per la Verità su mia sorella Emanuela, che ci ha
permesso di fare dei passi avanti , fino a poco tempo fa ritenuti
impossibili, come l’apertura della tomba di De Pedis e la conseguente
analisi
delle ossa
contenute nella cripta della Basilica di Sant’Apollinare, analisi ancora in
corso.
Quando la voce di una persona non riesce a farsi sentire, quella di migliaia
arriva alle orecchie di chi troppo spesso non vuole ascoltare.
Per questo sono qui ancora a chiedere il vostro aiuto. Un mese fa ho
lanciato una nuova petizione, alla quale alcuni di voi hanno già aderito,
per
ribadire la nostra volontà a non arrenderci .Questa volta il destinatario è
il
segretario  di Stato di Papa Benedetto XVI , cardinal Tarcisio Bertone,
perché nonostante tutto e nonostante siano passati 29 anni, la Santa Sede
continua
nella sua opera omertosa, come imporre di togliere la foto di Emanuela dalla
scrivania di mia moglie in ufficio, perché ritenuta un simbolo e può dare
fastidio. Che fastidio può dare? E a chi? La foto di una bambina la cui
unica colpa è quella di essere stata rapita e alla quale è stata negata la
possibilità di scegliere della propria vita fa dunque paura?
Per aderire a questa nuova petizione basta andare sul sito

>                       http://www.emanuelaorlandi.it
>
dove troverete il testo e la possibilità di aderire
direttamente. C’è anche un numeratore, così in qualunque momento potrete
vedere l’aumento delle adesioni e naturalmente potranno vederlo anche i
destinatari
della petizione stessa.
E’ un piccolo gesto che può aiutarci a cambiare le cose, per Emanuela, per
la dignità di questo paese e per la credibilità di questa Chiesa. Ma è molto
importante che siamo in tanti, tantissimi: il mio sogno è arrivare a mezzo
milione, o magari a UN MILIONE di aderenti alla petizione. Per questo vi
chiedo di far girare il più possibile questa lettera a tutti i vostri
contatti e sul web.
Considerate che, seguendo le istruzioni sul sito, si può votare anche PER
CONTO di altri (familiari o amici),
a condizione di fornire i dati richiesti.
Se ognuno di voi convincerà a firmare almeno 30 persone, quell'obiettivo che
ora pare irraggiungibile si avvicinerà!

Un forte abbraccio,
Pietro
Per contatti, informazioni o eventuali novità vi lascio la mia mail
personale:
pietro_1959@libero.it
Ciao a tutti,
sono Pietro Orlandi.
In primo luogo volevo ringraziarvi per il vostro sostegno e per aver aderito
in tantissimi alla petizione, lanciata lo scorso anno, a Papa Benedetto XVI
(più di 85 mila firme) per la Verità su mia sorella Emanuela, che ci ha
permesso di fare dei passi avanti , fino a poco tempo fa ritenuti
impossibili, come l’apertura della tomba di De Pedis e la conseguente
analisi
delle ossa
contenute nella cripta della Basilica di Sant’Apollinare, analisi ancora in
corso.
Quando la voce di una persona non riesce a farsi sentire, quella di migliaia
arriva alle orecchie di chi troppo spesso non vuole ascoltare.
Per questo sono qui ancora a chiedere il vostro aiuto. Un mese fa ho
lanciato una nuova petizione, alla quale alcuni di voi hanno già aderito,
per
ribadire la nostra volontà a non arrenderci .Questa volta il destinatario è
il
segretario  di Stato di Papa Benedetto XVI , cardinal Tarcisio Bertone,
perché nonostante tutto e nonostante siano passati 29 anni, la Santa Sede
continua
nella sua opera omertosa, come imporre di togliere la foto di Emanuela dalla
scrivania di mia moglie in ufficio, perché ritenuta un simbolo e può dare
fastidio. Che fastidio può dare? E a chi? La foto di una bambina la cui
unica colpa è quella di essere stata rapita e alla quale è stata negata la
possibilità di scegliere della propria vita fa dunque paura?
Per aderire a questa nuova petizione basta andare sul sito

>                       http://www.emanuelaorlandi.it
>
dove troverete il testo e la possibilità di aderire
direttamente. C’è anche un numeratore, così in qualunque momento potrete
vedere l’aumento delle adesioni e naturalmente potranno vederlo anche i
destinatari
della petizione stessa.
E’ un piccolo gesto che può aiutarci a cambiare le cose, per Emanuela, per
la dignità di questo paese e per la credibilità di questa Chiesa. Ma è molto
importante che siamo in tanti, tantissimi: il mio sogno è arrivare a mezzo
milione, o magari a UN MILIONE di aderenti alla petizione. Per questo vi
chiedo di far girare il più possibile questa lettera a tutti i vostri
contatti e sul web.
Considerate che, seguendo le istruzioni sul sito, si può votare anche PER
CONTO di altri (familiari o amici),
a condizione di fornire i dati richiesti.
Se ognuno di voi convincerà a firmare almeno 30 persone, quell'obiettivo che
ora pare irraggiungibile si avvicinerà!

Un forte abbraccio,
Pietro
Per contatti, informazioni o eventuali novità vi lascio la mia mail
personale:
pietro_1959@libero.it

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