Spesso mi sono domandato come venisse fatto il vino novello, ho trovato dunque questo articolo interessante, copio ed incollo il trafiletto di interesse:
Il vino novello
utilizza una vinificazione con macerazione carbonica che consente a
questo vino di essere subito pronto e quindi viene venduto prima degli
altri vini. Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono dei
profumi intensi e molto fruttati, con poche asperità gustative poiché
sono equilibrati e morbidi, caratteristiche che lo rendono poco adatti
all’invecchiamento, anche se qualcuno tenta sperimentazioni in
proposito.
Il procedimento è il seguente: le uve vengono
raccolte e messe in vasche di acciaio, nelle quali viene immessa
anidrite carbonica, vengono così lasciate a fermentare mediamente per
due settimane. Normalmente vengono anche solfitate per evitare la
formazione dell’ossidazione. La temperatura rimane costante intorno ai
30°C per tutto il periodo in modo da favorire l’autofermentazione
all’interno di ciascun acino. Per legge l’imbottigliamento deve avvenire
entro il 31 dicembre dello stesso anno della vendemmia.
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